Sorrisi dal mistero
Letteratura italiana
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Mistero del quotidiano
E' difficile e nello stesso tempo affascinante lo stile di Bevilacqua. In questo romanzo ci descrive come le persone cercano di conquistare il proprio mistero. L'universo è una danza di energie, che non svaniscono nel nulla e l'autore ci dà qualche assaggio di questo mistero. Raccontandoci tante cose, facendoci immaginare tante cose, lasciando anche molto spazio alla fantasia ed all'interpretazione del lettore. Ci racconta che un viaggio incantato non consiste nell'arrivare, ma nell'essere parte, noi stessi, di una distanza, un punto intermedio e cosciente della vastità che racchiude ogni forma possibile. E il più bello fra i personaggi che ci fa conoscere, di questo circo di amici, acrobati della vita, è Amina, figura di grande femminilità e mistero. Non si è sicuri alla fine della lettura del libro di avere afferrato tutto. Probabilmente è proprio uno di quei libri che, riletto a distanza di tempo e in condizioni anche diverse, dà al lettore sempre qualcosa di più e qualcosa di diverso.
Indicazioni utili
Sorrisi dal mistero
Un percorso di vita che racchiude in sé valori come l’amicizia, l’amore, il tempo, la felicità, la vita al cui interno va colto quello che lui chiama mistero.
Con questo libro Bevilacqua riesce a tirare fuori la consapevolezza che è in noi di tutto ciò che ci sta intorno, dà forma a tutte quelle cose astratte che ruotano intorno a noi, facendole diventare sensibili al tatto, “cose” alle quali spesso non si da valore, presi come siamo dal vivere; ma quel vivere lui lo mette per iscritto con una semplicità stupefacente mista ad un linguaggio che incanta, intriso di sapere, descrizioni minuziose che analizzano i sentimenti dell’essere umano e li portano fuori come se fossero filato su un telaio che poco a poco compone il suo disegno, facendosi aiutare da scorci di una cultura appartenuta ad altri popoli e che pone l’anima e l’essenza dell’uomo su livelli più alti del mondo materiale al quale noi apparteniamo.
Un gruppo di amici che portano strani nomi, amici che lui chiama “acrobati della vita”, ognuno di loro a suo modo vive la vita così come la vuole.
Sono strani personaggi che però malgrado le loro stranezza mostrano con il loro “essere” il modo in cu la vita andrebbe vissuta.
Delinea “fattezze e abitudini” dell’odierna società poco affini a grandi temi della vita narrati in forma nobile, ma anche quelli purtroppo fanno parte del mondo in cui viviamo.