Sacrificio Sacrificio

Sacrificio

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Carolina, una ragazza nel tunnel della droga, e Giorgio, suo padre, editor di una piccola casa editrice romana. Un centro di recupero dal quale la figlia è uscita senza una vera guarigione. La vita che ricomincia come prima, attirata a ogni passo nei vicoli della dipendenza, verso un destino cui niente e nessuno sembra potersi opporre. Solo, impotente, smarrito, Giorgio tenta ogni strada per salvare sua figlia, e in ogni strada, dissestata, sconnessa da una crescente follia, la sua solitudine si fa più profonda, il suo smarrimento più vasto, la sua impotenza più fatale. Cerca rifugio nella fede, e una via di salvezza comincia ad affacciarsi, un'idea di fede oscura, un patto col diavolo...



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Sacrificio 2017-11-09 04:55:29 Bruno Elpis
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    09 Novembre, 2017
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Condividere... L’idea è partita così

Particolarmente attratto in questo periodo dal tema affrontato da Andrea Carraro nel suo ultimo romanzo (il rapporto genitore-figlio analizzato in una situazione drammaticamente al limite), ho letto Sacrificio con attenzione e coinvolgimento emotivo: l’opera narra la reazione che un padre, con la forza strenua dell’amore per la propria figlia, oppone all’immane tragedia della perdizione nella quale Carolina è precipitata a causa dell’eroina. Un nemico che sembra invincibile, perché approfitta degli spazi vuoti della vittima per tiranneggiare, soggiogare, annullare ogni volontà.

Il testo parte dai ricordi struggenti di un padre innamorato che confronta l’immagine infantile e felice di Carolina con la realtà presente e deteriorata dalla droga. Cosa può un padre di fronte a tale orrore?
Giorgio esamina la sua storia, si sente dilaniato dai rimorsi e si attribuisce anche le cause del dramma. Parimenti, esplora ogni possibilità di reazione: si sente impotente, si rifugia nella mistica, poi – deluso dalla religione che non dà esiti concreti - stringe un patto con il diavolo, tra echi letterari (“Caliban… è un personaggio di Shakespeare, certo, un mostro deforme, un essere delle tenebre, un semiuomo, figlio di una strega e di un diavolo - un diavolo! -, schiavo di Prospero, nella Tempesta”) e deliri umani. In questo modo Giorgio imbocca una soluzione estrema (“Ho pensato di condividere la sofferenza di mia figlia. L’idea è partita così”), che presuppone la condivisione totale di un’esperienza possibilmente letale.

Giudizio finale: intenso, tragico, da leggere!

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente