Narrativa italiana Romanzi Più male che altro
 

Più male che altro Più male che altro

Più male che altro

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Un padre quasi settantenne e donnaiolo può creare guai, anche molto seri. Ad esempio è possibile, se si fa cacciare dalla compagna di vent’anni più giovane, che chieda ospitalità al figlio e che il figlio scopra di avere finora sottovalutato i suoi problemi con la moglie. Può capitare anche che la moglie faccia le valigie e torni dalla madre con i bambini. A questo punto il marito abbandonato deve ammettere che essere single non è poi così eccitante come ricordava. Giovanni Sarracino è il protagonista del disastro annunciato della famiglia della porta accanto: ceto medio, insieme da una vita, felici fino a prova contraria. La crepa cresce a dismisura e una conoscenza casuale si trasforma in una giovane amante. L’arrivo del grandioso ed epico padre playboy non fa che accelerare i tempi di una corsa al ribasso iniziata molti anni prima. Mentre gli adulti soffrono, si lasciano, si tradiscono, i bambini stanno a guardare, ma non solo. Bart Sarracino, nove anni appena compiuti, segue con la sua telecamera gli avvenimenti che i genitori non si preoccupano di nascondere. Risultato: quattro minuti e un secondo di psichedelia pura intitolati The Sarracinos, un video specchio della realtà che gli adulti non vedono, un assolo ingenuo e straziante di chi vorrebbe sentirsi dire che tutto va bene, che tutto tornerà a posto. Più male che altro sorprende per maturità e visione del mondo, un grande romanzo italiano sulla famiglia, gli uomini, le donne, i bambini e le follie di ognuno, gli acciacchi dell’amore, le lacrime sprecate e una Napoli autentica, complessa, controversa, come lo sono tutte le città del mondo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.5  (2)
Contenuto 
 
4.5  (2)
Piacevolezza 
 
4.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Più male che altro 2008-08-08 13:55:53 Mara
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mara Opinione inserita da Mara    08 Agosto, 2008
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Più male che altro

Al centro ci sono loro, i Sarracino: padre, madre e due figli. Ceto medio, insieme da una vita, apparentemente felici. L’arrivo del nonno playboy non fa che accelerare i tempi di rottura, dei già precari equilibri familiari. La narrazione è avvolgente, le vicende lavorative si mescolano con quelle personali, in un innesto di pubblico e privato, in un'alternanza di lessico familiare ed eventi collettivi. Incalza, un valzer di tradimenti e vulnerabilità, speranza e ragione, ma anche nei momenti del dramma, aleggia sempre una dimensione paradossale. "Più male che altro" è un delicato e graffiante spaccato della società di oggi, scritto con un approccio narrativo intelligente e leggero. L’ironia è la vera chiave strategica, che induce ad una visione dissacrante, della realtà sociale e familiare. Il finale, volutamente aperto, lascia spazio a tutte le possibilità, soprattutto all'immaginazione del lettore.

Buona lettura:)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
01
Segnala questa recensione ad un moderatore
Più male che altro 2008-03-28 01:15:26 Gra
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da Gra    28 Marzo, 2008

Pensavate che Virgilio fosse morto?

Ottimo è l'esordio del 29enne napoletano Massimiliano Virgilio. "Più male che altro" (ed. Rizzoli pag 275) è un romanzo che intreccia storie e personaggi e per questo credo sia riduttivo e superficiale descriverlo come ho letto qui e là in molte recensioni un libro sulla famiglia. Sì, la famiglia c'è ma in realtà c'è il mondo di quelli sposati,dei single, dei traditori, degli anziani e dei bambini, dei lavoratori. Insomma in questa storia siamo tutti un po' "costretti" a ritrovarci. Lo sfondo è Napoli bella e complessa come le persone che la vivono dove un cassonetto dell'immondizia può essere dato alle fiamme ma anche no. Della scrittura di questo giovane autore mi ha colpito la sua incredibile capacità di descrivere cose semplici, posti e situazioni con un’emozione e una capacità visiva quasi cinematografica. Entri nella vita di questi personaggi e non puoi fare a meno di provare quello che loro stessi provano, di vivere un pezzo del loro dramma esistenziale e della loro quotidianità. Il libro pur essendo lungo si legge davvero in pochi giorni proprio per la sua bella scrittura e la sua storia mai banale.
Lo consiglio a tutti

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente