Narrativa italiana Romanzi Ovunque tu sarai
 

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Letteratura italiana

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Anita vive da tanti anni a Torino ma è cresciuta sulle Dolomiti, dove è costretta a tornare a causa della terribile malattia di sua madre. È giusto mentire per proteggere chi ami? Anita decide di sì e ogni sera, quando si mette al computer per scrivere l'e-mail della buonanotte a sua mamma, racconta un sacco di bugie. Non le dice che il lavoro all'agenzia letteraria non le piace per niente, né che il suo fidanzato, Tancredi, è distratto, assente e certo non muore dalla voglia di fare piani concreti. Anzi, Anita descrive i preparativi per le nozze. Finché un giorno, sul treno che la riporta a Torino, ogni finzione crolla di fronte agli occhi esotici di Arun, due occhi profondi che sanno guardare davvero, e a cui basta un istante per leggere tutta la tristezza di Anita. Ma chi è questo scrittore per bambini che ama il mare d'inverno? E perché, anche se vuole tenerlo lontano, qualcosa la riporta insistentemente a lui?



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Ovunque tu sarai 2015-12-13 01:28:10 fraghi88
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fraghi88 Opinione inserita da fraghi88    13 Dicembre, 2015
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Lettura consigliata

Un libro letto tutto d'un fiato, qualcosa che ti rimane dentro durante lo sfogliare delle sue pagine e per sempre.
Una scrittrice esordiente davvero eccellente, che credo ci regalerà molto altro di sé, collezionando successi letterari uno dietro l'altro.
La storia di Anita, una trentenne dalla vita abitudinaria: un lavoro come agente letteraria che le sta un po' stretto e l'amore per il primo e unico ragazzo della sua vita, Tancredi.
Ma è un'esistenza che sente di vivere solo per metà, quasi come se fosse costretta ad indossare un vestito o una maschera, che non fanno parte della vera natura del suo essere.
A peggiorare il tutto sono le condizioni di salute della madre,malata di cancro.
Suo padre cerca di nasconderle in parte la verità, ma sia sua figlia sia la moglie sanno benissimo che presto arriverà la fine.
E sarà proprio Anita a rendere più confortante questo abbandono alla madre e a se stessa grazie alla scrittura di lettere, dove il suo cuore cerca di negare la realtà delle cose.
Durante questi scritti incoraggia la donna a lottare contro la malattia e a riuscire a sopravvivere per non doverla abbandonare mai.
Ma nella vita della protagonista avverrà un fortuito e affascinante incontro grazie ad un viaggio di ritorno a Torino per fare visita alla madre.
Arun, un uomo di origini italo cambogiane la colpisce talmente tanto da mettere in subbuglio la sua salda relazione con Tancredi.
Possibile che un solo e breve incontro cambi completamente una vita?
Ma non sono proprio gli istanti a creare l'infinito?
Ecco, questo breve attimo rappresenterà per Anita il primo vero sapore dell'eterno.
Questo enigmatico uomo dal fascino misterioso e dall'animo generoso e un po' bambino, visto che è un promettente scrittore di fiabe.
Una figura maschile dal passato triste per il suo prematuro stato di orfano.
Poi un legame tra i due raccontato come un filo platonico che intreccia due anime, forse mai state del tutto sconosciute l'una all'altra.
La dolce atmosfera di una fiaba narrata nel libro si instaura bene nel complesso della trama, scontrandosi di nuovo con il pungente freddo della realtà.
Sarà allora che la nostra protagonista fra allontanamenti e riavvicinamenti affronterà dolori e gioie, riscoprendosi viva e riuscendo alla fine a trovare la scintilla di se stessa.
Un romanzo dalla trama apparentemente semplice, ma che all'interno racchiude l'essenza dell'esistenza, della disperazione e della dignità di perdere e ritrovare se stessi.
Qualcosa che resta indelebile nel lettore per riportare nella narrativa anche quella vena poetica che non guasta mai.
Uno stile eccellente, magico e magnetico.
Consiglio la lettura a chi adora il genere della narrativa per adulti affrontando temi di quotidianità odierna, creati dalla prospettiva psicologica di un cuore che batte per sopravvivere alla menzogna che spesso raccontiamo a noi stessi.
Una menzogna che crediamo possa salvarci dal mondo, ma che alla fine,se affrontata, può farci trovare il nostro posto nell'universo.

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