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Letteratura italiana
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I MIEI PENSIERI MAI DETTI...IL SUO AGIRE...
Leggere e vedere spalancarsi finestre...porte nella mia memoria,...nel mio passato di adolescente.
Ecco quello che è successo durante la lettura di questo bellissimo libro.
Quante analogie e associazioni mentali.
Un paese di provincia situato accanto ad un fiume...proprio come il mio paese natio.Tutti si conoscono e chi per qualche problema o caratteristica si differenzia dal gruppo, viene etichettato per sempre, quasi sempre senza via di scampo.
Nella famiglia di Ettore i genitori sono persone serie, di sani principi...propensi al sacrificio, a dare ai figli la serenità...una famiglia che dà tantissima importanza al fare...al saper fare...che mi ha ricordato per certi versi la mia di famiglia.
Ettore, il giovane protagonista, come me ha un anelito che tende ad ampi respiri...ad orizzonti più ampi.
Il paese comincia ad stargli stretto : lui che ambisce a scrivere un libro, pensa che la città gli possa garantire un futuro...maggiori possibilità di vita.
I genitori, in particolare il padre , gli dà tantissimo, ma non quello che a lui serve...un dialogo intimo e profondo...una comunicazione matura.
A volte le situazioni finiscono per straripare, soprattutto se le parole sconfinano e sono esagerate e offensive...soprattutto se ci scappa l'atto aggressivo e violento...poi diventa ancor più difficile riparare. Anzi diventano la goccia che fa traboccare il vaso, la scintilla che accende una nuova sofferenza.
Ettore non trattiene più i suoi pensieri... ora decide di agire senza legami col passato...senza prospettive sicure nel futuro, e decide di lasciare il paese.
Raggiunto in seguito dalla sorella , iniziano entrambi un nuovo cammino: lei studia all'università , lui realizza il suo sogno di scrivere il suo primo libro...perchè la città offre di più!
Glia anni passano e la vita si prospetta difficile e problematica.
I genitori che a loro modo hanno sempre amato i propri figli, soffrono tantissimo.
Ecco che il padre decide finalmente di agire...di muoversi . Insieme alla moglie compie un atto importante...che diventa purtroppo estremo...troppo estremo.
La vita continua ed Ettore si vede costretto a rientrare al paese...Non è più un adolescente e i suoi innumerevoli pensieri passati si sono volatilizzati come palloncini gonfiati ad elio.
Una volta tornato comincia a vedere il paese e le persone con occhi diversi, con una nuova consapevolezza fino ad una scoperta , che ci viene svelata al termine del racconto che mi ha sorpreso...spiazzata...mai lo avrei potuto prevedere..
Finalmente Ettore ora è pronto...carico del suo passato e pronto ad affrontare ed abbracciare con speranza il suo futuro...
Come diceva sua madre, ora sa che le persone sono come i giardini...come piante che affondano le proprie radici...in modo da non volare più via...neppure quando soffia forte il vento...
Un plauso grandissimo al giovane autore...attendo nuove intriganti e appassionati racconti...
P.S.: il mio grazie ad Alessia, la mia bellissima parrucchiera, che mi ha consigliato questo bellissimo libro .
Buona lettura !
Pia
Indicazioni utili
A chi ha vissuto o vive in un paese di provincia.
A chi vorrebbe qualcosa di più dalla vita.