Narrativa italiana Romanzi Non mi avrete mai
 

Non mi avrete mai Non mi avrete mai

Non mi avrete mai

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

La trama e le recensioni di Non mi avrete mai, romanzo di Gaetano Di Vaio e Guido Lombardi edito da Einaudi. Il romanzo di formazione di un ex delinquente di strada. Una storia vera e rocambolesca di criminalità disorganizzata in una Napoli mai cosí cruda e irresistibile. Salvatore Capone, l'alter ego di Gaetano Di Vaio, nasce a Scampia, sesto di dieci figli, da padre disoccupato. Le premesse ci sono tutte. A nove anni inizia una brillante carriera che, dai furti di pneumatici, lo porta a gestire una «piazza di spaccio» da tremila dosi al giorno. È una corsa irrefrenabile, la sua, nessun ostacolo frapposto dallo Stato alla sua ascesa riesce a fermarla: scuole, collegi, riformatori, carceri minorili e centri d'igiene mentale. Salvatore sperimenta ogni forma di reclusione fino a Poggioreale, l'Alcatraz napoletano, divenendo maestro nell'arte della fuga. Tanto ad attenderlo, ogni volta, c'è Lucia. Tanto poi si ricomincia.

Gaetano Di Vaio è nato nel 1968 a Piscinola, quartiere alla periferia nord di Napoli, a ridosso di Scampia. È oggi un affermato produttore del cinema indipendente italiano, ricordiamo fra gli altri: Napoli Napoli Napoli, di Abel Ferrara (2009) e Là-bas, di Guido Lombardi (2011), Leone del Futuro alla Mostra del Cinema di Venezia. Guido Lombardi (Napoli, 1975) è regista e sceneggiatore. Nel 2005 ha vinto il Premio Leo Benvenuti per la sceneggiatura di commedia e nel 2007 il Premio Solinas - Storie per il Cinema.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.5  (2)
Contenuto 
 
4.5  (2)
Piacevolezza 
 
5.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Non mi avrete mai 2014-05-06 11:59:44 Donnie*Darko
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Donnie*Darko Opinione inserita da Donnie*Darko    06 Mag, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Vita criminale di un mariuolo "per bene"

Storia vera rievocata in flashback dal "mariuolo" Stelletella, ovvero Salvatore Capone (in realtà Gaetano Di Vaio, oggi stimato produttore cinematografico), fin dall'infanzia votata alla delinquenza, al soldo facile e all' (ab)uso di droga, sino all'inevitabile reclusione a Poggioreale e relativa riconquista della libertà affrontata con piglio nuovo di zecca.
Un bel romanzo, agile nella descrizione della micro e macro criminalità partenopea con le sue rigorose tradizioni e dinamiche. Dramma e spensieratezza, affetto, amore e morte si miscelano in un racconto duro, tuttavia alleggerito con simpatia dal tipico umorismo napoletano.
Ne esce un nostalgico percorso di formazione in cui l'orgoglioso e indipendente protagonista cresce espiando le proprie colpe, nonostante le subdole sirene della camorra in più di un' occasione lo sfiorino pericolosamente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
Non mi avrete mai 2013-08-25 18:29:43 alessio
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
alessio Opinione inserita da alessio    25 Agosto, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

NON MI AVRETE MAI

Questo libro parla di Napoli,ma non si narra delle bellezze che questa città ha da offrire,ma racconta la storia di Salvatore Capone detto "Stelletella" ,nato e cresciuto a Scampia nel rione detto " 'a Curtina 'e Tempesta",per via del soprannome del calzolaio che aveva la bottega,don Gennaro detto Tempesta,che essendo un Meteoropatico,prediceva con grandissima precisione l'arrivo di una Tempesta.
La avventure sono raccontate proprio da"Stelletella" detenuto nel carcere di Poggioreale, che insieme ai "flashback" del passato ci fa conoscere la sua vita, dal primo furto commesso all'età di nove anni,ai vari reati che compie, l'incontro con il suo amore Lucia e di come passa le giornate nel carcere in attesa della sua scarcerazione,tormentato dal suo pensiero di voler cambiare, di fare una vita onesta una volta uscito e se riuscirà in questa impresa beh… lo lascio scoprire a voi.
Mi è piaciuto molto leggere questo libro, sia nel modo di narrare questa storia, dai dialoghi scritti in dialetto,dalle descrizioni dei personaggi e del perché ad ognuno di essi viene associato un soprannome, in base a quello che ha fatto o da quello che gli è successo, e da come si passa dai momenti tristi, ai momenti allegri che solo la commedia napoletana sa regalare.


Buona lettura.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca