Montana
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Pulsione meccanica
Dalle premesse e da come il libro stesso si auto presenta, mi aspettavo molto di più sinceramente. Mi aspettavo di entrare nei meccanismi che portano un giovane ad abbandonare la propria terra per affrontare una nuova sfida e conoscere, scoprire di più se stesso. Mi aspettavo di vedermi descritto questo salto nel buio, cosa si perde e cosa si trova. Invece, a parte le primissime pagine e qualche flash, che però decisamente si perde nel leggere, mi sono ritrovata un giovane che si trasferisce in Montana per fare da guardiano in un albergo, trova una macchina ed impazzisce per questa macchina. E, sinceramente, anche se assicuro che la trama è questa, devo ancora crederci anch’io che tutta la storia ruota attorno a questa Bentley. Di tutti i secondi significati che far rinascere questa macchina può aver comportato, di tutti i parallelismi, sinceramente non ho condiviso molto. Per me è stata solo una fredda descrizione di una pulsione meccanica. Ed il fatto che sia stata fredda non ha niente a che vedere con il clima del Montana.