Luna fritta Luna fritta

Luna fritta

Letteratura italiana

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“La luna muore per riapparire ogni notte, ma un uomo morto non ritorna mai”. Così recita un antico proverbio africano. Ma tutte le leggi fisiche e i fenomeni sovrannaturali sono sovvertiti quando, nel cuore del Mediterraneo, una tragedia si verifica nello stesso luogo in cui sessanta anni prima se n’è già compiuta un’altra e, per un arcano sortilegio, il destino di due marinai americani della Flotta d’Invasione Alleata della Sicilia nella Seconda Guerra Mondiale, si incrocia e si sovrappone a quello di due giovani profughi nigeriani che dalla Tunisia tentano di raggiungere illegalmente le coste siciliane a bordo di una carretta del mare. Da questo prodigioso incontro, si snoda un dramma che svelerà i retroscena di una piaga dei nostri tempi, l’immigrazione clandestina.



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Luna fritta 2009-11-01 10:47:23 barbapira
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barbapira Opinione inserita da barbapira    01 Novembre, 2009
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Gradevolissima sorpresa

Ho scoperto per caso questo romanzo in libreria e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Già il titolo è molto originale e suggestivo. Penso che sia uno dei libri più profondi e interessanti degli ultimi anni, che affronta con grazia non una banale tematica minimalista o un'insulsa storiella sentimentale, ma un argomento di grande rilevanza sociale come quello dell'immigrazione clandestina, facendolo con uno stile ed una levità poetica magistralmente sospesa tra realtà e fantasia. E' senza dubbio un romanzo di denuncia immerso in un'atmosfera di sogno e riflessione.

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