Lu campo di girasoli
Letteratura italiana
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Una Sicilia senza tempo
E' sostanzialmente la storia di un sopruso, uno di quelle prepotenze che, evidenziando il bene e il male che c'è negli uomini, ha del mitico. Una intelligente giustapposizione di capitoli brevissimi crea un intreccio veloce e statico al tempo stesso, ottimo per descrivere la Sicilia assolata e "impressionista" che fa da sfondo alla trama. Un libro da divorare!
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IMPERDIBILE!!!
Lo abbiamo presentato a Torino in prima nazionale presso la libreria La Torre di Abele il 15 giugno, giorno in cui è uscito il libro per i tipi della Adelphi. ''Lu campo di girasoli'' è un'opera linguisticamente densa e straordinaria, scandita da descrizioni di alto valore poetico e musicale, con un ritmo a cui è difficile sottrarsi. Andrej è stato bravissimo. Egli ha obbedito alle ''voci di dentro'' creando una storia popolare ricca di spunti, dove la forza dell'amore ha il volto di Caterina e Lorenzo, figure indimenticabili del romanzo. Perché l'amore chiede fedeltà, curiosità, abnegazione. Va protetto e fatto crescere. La pizzica è poi insostituibile, così l'incalzante tammorra che diventa richiesta di aiuto per un grande dolore. Ci troviamo di fronte ad un libro importante, di rara bellezza e autenticità. Intriso di grazia, cosa rara oggi.
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Sud
"Fua chillu mumento preciso ca scennete na zaffata liggera di scirocco ca pareva nu murmurio.E li girasoli, ca erano a migliara pì dint'a lu campo, tutti assieme voltaino la capa da la parte de lu stagno, comu si pì la virgogna nun vulessero chiù vederi chello che stava capitanno".
Con una lingua antica,impastata di terra e rabbia: la lingua di noi meridionali, a ritmo di tammorra Longo ci racconta la storia di un amore adolescenziale,la vicenda di Lorenzo e Caterina, fatta di passione e odio, speranza,delusione e sangue.
Intreccia con essa la storia di due vinti , o Professore e Dummenico che decidono di svaligiare
"nu bancolotto" per dare una svolta alla loro vita. Ne esce fuori una lunga intensa ubriacante taranta di parole con un colpo di scena finale che acquieta tutti i "tarantolati".