La ragazza dei colori
Letteratura italiana
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Il colore
Cristina Caboni torna in libreria con La ragazza dei colori, un romanzo ricco di spiritualità e di emozioni.
Racconta la storia di Stella, una giovane ragazza che nutre una grande passione per i colori:
“Stella sapeva tutto sul colore . sapeva che nasceva dalla luce, ovviamente. Sapeva che era generato dalla rifrazione della stessa su una superficie. Ma la spiegazione scientifica, secondo lei, non era in grado di contenere la vastità del concetto. Perché il colore era anche, e soprattutto, percezione. Era come un desiderio, come un genio: appariva solo se veniva evocato. Esisteva quando qualcuno lo osservava.”
Ma la vita non è una tavolozza di colori sgargianti, poiché la mette a dura prova: allontanata in malo modo, per colpe che non ha, dalla casa di Flaminia Valenti, la sua anziana datrice di lavoro, a Stella non rimane che far visita alla sua prozia Letizia. Rimasta da poco vedova di Orlando, non è in perfette condizioni di salute. Stella, un giorno, trova disseminati qua e là come un novello Pollicino farebbe, dei disegni dono dello stesso Orlando, alla cui vista Letizia ha una reazione avversa spropositata. Perché? Chi ha dipinto quei disegni? E quale significato hanno? Ma:
“E allora li vide. Era come quando le apparivano da bambina, con la vecchia filastrocca dei colori primari. Uno, due, tre. Blu è il cielo. Giallo il sole. Rosso il cuore. Li visualizzò nel cerchio cromatico , più colore veniva aggiunto, più la luce veniva assorbita; per questo si chiamavano “sottrattivi”. Continuò a cercare. Ecco i secondari, che nascono dall’unione dei primari: arancio, verde, e viola. Poi i complementari, opposti nella posizione del cerchio. Basta usarne una piccola quantità per smorzare a vicenda la brillantezza, ma bisogna fare attenzione o si otterrebbe come risultato il grigio. Il cerchio cromatico si compose nella sua mente, ordinando i suoi pensieri, trasportandola in un mondo di sfumature e pace.”
Una storia splendidamente narrata. Una trama complessa ma ben elaborata. Una scrittura capace e minuziosa descrive i personaggi e gli ambienti in cui vivono. Al centro della narrazione i colori, che assumono immediatamente una valenza altamente simbolica:
“una esplosione di colori come non ne aveva mai visti la riempì di meraviglia. Verde brillante, giallo e arancio. Erano il blu più profondo, il rosso maestoso, il viola e il celeste. Sfiorò le pagine, emozionata. I colori la investivano, l’accoglievano, e lei all’improvviso li sentì scorrere dentro come un tempo. Erano come racconti. Erano i colori del mondo.”
Una lettura che colpisce al cuore, che emoziona ed attrae con forza. Una scrittrice, Cristina Caboni che elabora storie con perizia e sapienza narrativa, che lasciano un solco profondo nei lettori. Molto consigliato.