La gioia fa parecchio rumore
Letteratura italiana
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La passione, motore della vita.
Non conoscevo assolutamente Sandro Bonvissuto e devo dire che è stata una gran bella scoperta. Ho acquistato questo libro perché volevo una lettura leggera e veloce ed ho scelto questo, non solo per le belle recensioni, ma soprattutto perché parlava della mia squadra di calcio, l’AS Roma.
In realtà più lo leggevo e più mi accorgevo che è un libro non solo scorrevole e scritto molto bene ma che è adatto a tutti, tifosi di altre squadre inclusi, ma anche persone che non si interessano di calcio. Già, perché in realtà il fulcro di questo romanzo è la passione, che può essere quella per una squadra di calcio, come in questo libro, ma anche per qualsiasi altra cosa, e quello che fa bene Bonvissuto è proprio farci capire come questa possa essere (diventare) il motore della nostra intera esistenza.
Il libro in sostanza è un’autobiografia incentrata però non sulla vita dell’autore ma sulla vita da tifoso dell’autore. Da bambino fino ai 30 anni circa questo libri ci racconta come la vita di Bonvissuto sia stata scandita dalle partite della Roma, e su questo ricorda molto il romanzo di Nick Hornby, Febbre a 90. Quello forse che lo differenzia è come il protagonista viva questa sua passione in condivisione con amici e parenti, al contrario di Nick Hornby dove invece la sua passione era molto più personale.
Il linguaggio è semplice, diretto e scorrevole e speso viene usato il dialetto romanesco, soprattutto nei dialoghi familiari e tra amici. In generale il libro si legge velocemente e piacevolmente, soprattutto nella seconda parte (quella della “maturità”).
In conclusione una lettura che consiglio a tutti, non solo ai tifosi romanisti ma a tutti coloro che “condividono una passione”.