La città perfetta
Letteratura italiana
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Un mondo dove tutti si vendono e si comprano
Sanguetta ha sedici anni, è cresciuto nei Quartieri Spagnoli, spaccia e non ha niente da perdere. Nel carcere di Nisida gli offrono di diventare un informatore dei servizi segreti: non può rifiutare, anche se può costargli la vita. Chimicone ha diciott'anni, studia al liceo Genovesi ed è innamorato di Betta; con lei e con gli amici occupa la scuola e fonderà la Barricata Silenziosa, una cellula eversiva che si prepara alla lotta armata. L'Americano è uno sbirro della Digos, gli piacciono la musica leggera, la cocaina e le donne; hanno ammazzato Gomez, suo collega e amico, e cerca vendetta.
Tre personaggi, tre destini che "La città perfetta" insegue per cinque anni, dal 1988 al 1993, in una metropoli dominata dal clan del Sarracino e ferita dalla violenza, dal tradimento e dalla corruzione. Con realismo crudele e un'accurata ricostruzione storica, ma anche con slancio epico e visionario, Angelo Petrella racconta la sanguinosa guerra tra i clan nei quartieri di Napoli, dopo la scomparsa dei grandi capi storici della camorra.
Racconta la crisi del Partito Comunista, la rabbia dei giovani del movimento studentesco, le complicità tra malavita, politica e forze dell'ordine. Racconta soprattutto le radici del male in un mondo dove tutti si vendono e si comprano.