La bibliotecaria
Letteratura italiana
Editore
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Opinioni inserite: 3
Bibliotecaria da leggere
Consiglio di leggere senza remore La bibliotecaria. La protagonista è una simpatica tarma che si alimenta di libri, ama il profumo della colla e delle pagine, e metabolizza i contenuti culturali. Marta è una tarma rivoluzionaria, e si ribella quando si accorge che il mondo reale non è così romantico, ma una pattumiera che gli uomini stanno portando alla saturazione. E il lettore si ritrova coinvolto in una storia fantastica, appassionante e ironica.
La bibliotecaria non è solo un libro piacevole da leggere, lo stile di Ciccarone è molto vario, è profondo, allegro, romantico, ma ha anche un valore sociale, parla di solidarietà e fa riflettere sulle nefandezze compiute da noi umani. Che belle le illustrazioni di Luca Dalisi!
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una gran furbata!
Chi osa dire che Firmino è un plagio de La Bibliotecaria non ha capito niente!!! Della poesia, della maestosità del libro di Savage, la tarma Marta non ha nulla. Scritto in maniera quasi infantile,la Bibliotecaria è un agglomerato di banalità sulla Natura, l'Inquinamento e l'Uomo. Maarta, la tarma gay, fin troppo umanizzata, che arriva persino a scoprire i piaceri del sesso con la compagna Cecilia, è tra i personaggi più antipatici che abbia mai incontrato. Per nulla riflessiva e nemmeno profonda, è una tarma d'azione, che vuole difendere sia l'umano che il suo mondo, caduto in mano a Benito lo Scorpione.. Palese e alquanto stupido il richiamo al fascismo e alla Seconda Guerra Mondiale. Penso che l'unica genialata di questo libro sia stata trovare la scintilla della polemica, accusando di plagio un piccolo capolavoro. Almeno, in questo modo, è riuscito ad uscire alla ribalta
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La Bibliotecaria
Claudio Ciccarone
La bibiliotecaria – La vera storia di Marta la tarma
194 pagine
14.00 euro
collana: Collezione Vintage
Editore Fanucci, pag. 194, euro 14
Marta è una tarma che divora libri, si ciba di cultura e vive a Napoli nella libreria di Claudio, il Leggilibri. È curiosa, sensibile, profonda e ama giocare con la fantasia immaginando un mondo tutto suo dove ogni cosa è un sogno. E così, tra un Piccolo principe narrato nelle Cronache marziane e Moby Dick che adora nuotare in un Oceano mare sotto una Eva luna alta nel cielo, si ritrova a volare Sulle ali delle Aquile sotto lo sguardo indagatore di Sherlock Holmes. Ma a un tratto il sogno svanisce e Marta è costretta ad affrontare il mondo esterno e a cominciare così un Viaggio al termine della notte, dove incontrerà la madre perduta e scoprirà il sapore amaro della vita.
Un romanzo che parla di ecologia, cultura, storia e Napoli, una travolgente avventura in un mondo di insetti. Una storia di emozioni che vivono e animano i cuori di noi umani, come i libri ci hanno sempre insegnato.
Claudio Ciccarone è un napoletano nato a Cosenza nel 1960. Giornalista professionista, nel 1998 è stato tra i vincitori del Premio giornalistico “Ilaria Alpi”, ed è autore anche di alcuni racconti per ragazzi e della fiaba La strana storia del pesciolino rosso, del bambino e della favola che non poteva finire così (L'isola dei ragazzi, 2004), oltre che sceneggiatore e regista di cortometraggi. Lavora alla Rai nella redazione campana del Tgr. Il suo primo romanzo, La bibliotecaria, pubblicato da Guida Editore nel 2000, è oggi al centro di una polemica per presunto plagio con l'autore Sam Savage e il suo romanzo Firmino edito da Einaudi.
Il 2 luglio sarà in libreria la nuova edizione aggiornata e riveduta dall’autore del romanzo La bibliotecaria di Claudio Ciccarone, oggi al centro della polemica per il presunto plagio da parte di Sam Savage, scrittore del best seller Firmino pubblicato da Einaudi. Innegabilmente, le somiglianze e i punti di contatto tra i due romanzi suscitano curiosità, ma ciò che più colpisce è il valore letterario di entrambi i libri.
Se vi è piaciuto il topo Firmino Marta la tarma vi incanterà!
Si ringraziano per la gentile collaborazione Fanucci Editore e Valentina Notarberardino
www.fanucci.it