L'ultimo sognatore
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Il vero tesoro.....l'amicizia!
Graziosissimo questo libro, semplice, piccolo.....prezioso.
Un'amicizia profonda nata tra un ragazzo di tredici anni e uno strano vicino di nome Ednan, persona apparentemente scorbutica, alcolizzata ma con un grande bagaglio di esperienza alle spalle.
Finita la terza media il ragazzo rinuncia allo studio per seguire la tradizione di famiglia: dedicare la propria vita ai campi, tradizioni del piccolo paese che si chiama Curatico.
Qui entra in gioco il nostro strano personaggio; il ragazzo si trova irresistibilmente attratto da lui ed è affascinato dai suoi incredibili,ma veri e documentati racconti di vita.
Il ragazzo di cui non si conosce il nome è convinto della propria scelta anche se l'amico tra un bicchiere e l'altro cerca di fargli capire che la vita appartiene a lui e non agli altri e che le scelte devono essere le proprie e non condizionate; che noi non apparteniamo a nessuno se non che a noi stessi.
Per il suo compleanno l'amico gli dona il suo baule carico di fotografie e ricordi insistendo di accettare, a lui i ricordi erano sigillati nella mente..... le fotografie migliori.
Consiglio questa lettura di formazione, e un libricino piacevole e scorrevole e vorrei fare una riflessione in quanto genitore.
Per i nostri figli desideriamo il meglio, cerchiamo di dargli il meglio, ma chiediamo loro cosa vogliono?
Sono pienamente d'accordo che i nostri figli non ci appartengono e imparare e fare esperienze fa parte della vita ma in quanto genitore si diventa egoista e si vorrebbe trasmettere a loro il nostro bagaglio consapevoli che non è la strada giusta; riponiamo in loro delle aspettative che poi non sono altro che le nostre.
I figli hanno bisogno sì di guide ma di esperienze e scelte proprie.