Narrativa italiana Romanzi L'età ridicola
 

L'età ridicola L'età ridicola

L'età ridicola

Letteratura italiana

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Margherita Giacobino ci racconta una storia sull'amore, la morte, la vecchiaia e il rapporto tra solitudini e differenze, tra una vecchia signora dal pensiero indocile e la sua giovane badante straniera, in un mondo in cui sembra che la vita non valga più niente, ma in cui lo sguardo lucido della protagonista riesce a riportare umanità e senso, bellezza e divertimento. A quasi novant'anni, la vecchia vive sola a Torino con l'anziano gatto Veleno, felino human friendly, e con i ricordi di un amore finito (la sua compagna, l'amatissima Nora, è morta da molti anni ormai); non ha altro da fare se non tenere il conto dei nuovi dolori alle ossa, ascoltare alla radio notizie di violenze e catastrofi - omicidi, bombe negli aeroporti, siccità ­-, e fare quattro chiacchiere con l'amica e coetanea Malvina, sempre più smemorata e persa sui sentieri affollati della demenza. La vecchia è decisamente stanca di vivere, stanca "come un vecchio lombrico di cimitero", ma per fortuna nelle sue giornate c'è Gabriela, un grumo di gioventù operosa proveniente dai Paesi dell'Est e sopravvissuto a una sgangherata odissea familiare. E nella vita di Gabriela, oltre a una sfilza di parenti terribili che tentano di estorcerle più denaro possibile, c'è il cugino Dorin, aspirante terrorista attivamente impegnato nel terrorizzare proprio lei, Gabriela, che rifiuta di sposarlo. In costante dialogo amoroso con la morte (ha anche provato a morire a comando, come i saggi orientali, ma non ci è riuscita), la vecchia suo malgrado è ancora piena di energia, e si prende cura di ciò che le resta dell'amore: il decrepito Veleno e la sua amica svaporata, che nel frattempo è stata deportata dai parenti serpenti in casa di riposo. E quando oscure minacce incombono su Gabriela, la vecchia leonessa artritica non ci pensa due volte a sfoderare gli artigli per difendere ciò che le è caro.



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L'età ridicola 2019-01-29 09:55:16 ornella donna
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ornella donna Opinione inserita da ornella donna    29 Gennaio, 2019
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La vecchiaia delle donne

Margherita Giacobino edita L’età ridicola: un romanzo con protagoniste, ancora una volta, le donne. In questo caso una arzilla novantenne, chiamata “la vecchia”, voce narrante, mai nominata con il suo effettivo nome, e la sua badante Gabriela. Il testo è uno di quelli che inducono alla riflessione, profonda e di grande attualità.
Racconta la storia di una donna, arzilla e pimpante, che in fondo non ha più nulla da perdere, per cui può fare e dire tutto quello che le pare. Infatti afferma:
“Perché mai bisogna pensare che una donna della mia età, fuori dal mondo da millenni, senza più né amore né amicizia, non debba voler uccidere nessuno? Anzi, sarebbe proprio il momento buono. Che risate, se mi dessero trent’anni.”.
Di lei si racconta la sua vita passata, il suo grande amore per Nora, ormai defunta da decenni, ma il suo ricordo è sempre vivo in lei, la sua grande amica Malvina che, ormai incapace di provvedere a se stessa, viene ricoverata dai parenti in una casa di riposo con grande rammarico; il suo unico affetto rimasto: il gatto Veleno. E poi il rapporto con la badante Gabriela, giovane e un po’ ingenua ragazza dell’Est, a cui i parenti-serpenti cercano di estorcere più denaro possibile. Lei è stata promessa sposa a Dorin, suo cugino, aspirante terrorista, che terrorizza proprio la giovane, che rifiuta di sposarlo. La reazione a questo diniego sarà terribile, ma è proprio in quel frangente che “la vecchia” tira fuori gli artigli, fino alle estreme conseguenze …
Un libro scritto con una prosa scorrevole e veloce, che colpisce per trattare, con arguzia e precisione, molti temi di attualità, quali la questione della immigrazione, l’omosessualità, la condizione degli anziani di oggi.” L’età ridicola:” è un titolo volutamente ambiguo, che ben esprime i contenuti del testo. La vecchiaia, le sue contraddizioni logiche e ridicole sono ben espresse e sono il fulcro di un libro che si legge con curiosità e grande ammirazione. Bellissima l’ironia che pervade tutto il romanzo.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Per approfondire il tema della vecchiaia si consiglia: Francesca Rigotti, De Senectute, Einaudi dove si parla con ricerca della vecchiaia delle donne; e Renata Pucci Di Benisischi, Per un buon uso della vecchiaia, Sellerio.
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