Narrativa italiana
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L'età dell'oro
L'età dell'oro
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Letteratura italiana
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Siamo nel 2010, e il miracolo italiano non è che un ricordo crudele. Sullo sfondo della disastrosa rovina della piccola industria italiana, Ivo Barrocciai, industriale tessile fallito, viene aggredito dalla notizia di essere ormai preda di un male incurabile e silenzioso, e invece di lasciarsi morire a poco a poco come morì la sua “ditta”, si lancia pieno di entusiasmo nell'ultima impresa della sua vita: usare le tecniche di fecondazione artificiale per avere un figlio da Caterina, una ragazza di bellezza formidabile rinchiusa in una clinica psichiatrica dopo essere diventata, suo malgrado, una specie di pornostar internettiana quando il suo ragazzo mise in rete i loro incontri amorosi, dopo essere stato lasciato. La ricerca del perduto ma “gagliardo sperma di cinquantenne” di Ivo si dipana in un mosaico di vertiginose sovrapposizioni temporali, ricordi e flashback, in cui si ripercorrono le tempestose vicende sentimentali della sua giovinezza, i trionfi e le débâcle dell'età matura, l'ascesa travolgente e il declino inesorabile della “ditta” fondata dal padre, mentre la sua storia personale si eleva a metafora del fallimento delle speranze degli italiani.
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Opinioni inserite: 1
L'età dell'oro
2011-11-17 13:00:54
dariot
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Il medio imprenditore italiano tra miserie e nobil
In uno zigzag di alti e bassi personali la vita di Ivo, imprenditore tessile pratese, é un frenetico miscuglio di lussi e vicissitudini, amicie potenti e solitudini in povertá, rispetto e disonore che riflettono l'imprenditoria italiana medio-piccola dello sfarzo degli anni '80-'90 che finisce decadente dopo il 2000.
La narrazione si serve di continui flashback, essenziali al lettore per ricostruire il tetris di vicende che costruiscono il libro.
E' un peccato peró che la penna di Nesi a volte si inerpichi in pendici linguistice disconnesse, cui risultato é una moderata perdita di fluiditá e freschezza. Elemento positivo del libro é l'abilitá dello scrittore di giocare con le parole.
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sì
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