L'estranea
Letteratura italiana
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Viaggio nella malattia
Non è facile avere a che fare con una persona che muore e non è facile per chi muore avere a che fare con se stessi. Ancora meno facile è se chi sta morendo è la propria madre. E se, come figlia, si è avuto con la madre un rapporto un pò conflittuale. La madre che conosciamo in questo libro è tempestosa, tosta, eroica, giovanile, testarda, forte. Con la sua malattia, per lei e per la figlia, comincia un viaggio all'indietro, fatto di ricordi, ed all'interno, fatto di emozioni. Fino ad arrivare ad un punto in cui lo specchio è un legame con se stessa che non vuole più avere. Primo segno che la malattia ha intaccato l'anima. Si pone un aut aut per la figlia: diventare lei, la madre, la sua malattia, il suo corpo, oppure lasciarla in pace perchè da fuori non si può capire niente di quello che succede. Quanta autoanalisi, quanto smarrimento, quanti dubbi, quante paure in queste poche pagine.