Narrativa italiana Romanzi L'acchiapparatti
 

L'acchiapparatti L'acchiapparatti

L'acchiapparatti

Letteratura italiana

Editore


Pochi a Tilos conoscono il nome di Ghescik. Lui è soltanto il becchino. Pochissimi sanno che coltiva una passione insana per gli scritti antichi. Solo lo strambo acchiapparatti gli è amico. Notte fonda. Al sicuro tra le mura della casa-torre diroccata, Zaccaria sta rimproverando uno dei suoi gatti quando qualcuno bussa alla porta. Il becchino si presenta con un libro rilegato in pelle scura, sembrerebbe contenere le memorie di un defunto negromante. Ghescik ha un solo modo per scoprire se certi suoi sospetti sono fondati: far tradurre il libro a Zaccaria che ha sempre avuto grandi doti come decifratore delle lingue arcane. Inseguiti dagli sgherri dello speziale, becchino e acchiapparatti verranno catapultati nei meandri di una vicenda terribile. Ma quale legame esiste tra il misterioso diadema e la terrificante creatura rinchiusa da secoli nelle segrete di Giloc?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.6
Stile 
 
4.0  (2)
Contenuto 
 
3.5  (2)
Piacevolezza 
 
3.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'acchiapparatti 2011-01-09 11:09:20 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    09 Gennaio, 2011
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I cacciatori che divennero prede

Ghescik e ZaccariaNarrish sono la coppia più stramba e improbabile di anti eroi di un romanzo fantasy.
Il primo Ghescik è un gobbo, di professione becchino, lercio, brutto e avido. Il secondo Zaccaria è segaligno,di professione acchiapparatti, ritardato, ma buono e generoso. All’inizio del romanzo il becchino è chiamato a sotterrare una vecchia fattucchiera Macba, morta perché si è trovata coinvolta in una rissa in una taverna, come si dice, al posto sbagliato nel momento sbagliato: non lo poteva prevedere la vecchia veggente?
Bene, anzi male, Ghescik prima di sotterrare il cadavere, lo spoglia di tutte le cose preziose, in particolare un diadema di uno strano metallo che appena indossato sembra proiettare il possessore in un mondo oscuro e sanguinario.
A causa di una serie di debiti il becchino è costretto a lasciare la sua città Tilos inseguito dallo spietato Tamarkus e i suoi scagnozzi ed a fuggire coinvolgendo suo malgrado l’amico Zaccaria e Isotta una meretrice amica dell’acchiapparatti.
Dall’altra parte del paese , nella città di Golic dove stanno giustiziando dei derelitti, “nel buco”, un cubicolo profondo e oscuro che è al centro della cittadella dove è rinchiuso da secoli un mostro chiamato “il mietitore” che divora i condannati a morte “partorito” dalla mente di un negromante Ar Gular , accade qualcosa di disgraziatamente inaspettato. Il mostro fugge dall’antica prigione e nelle campagne circostanti fa strage di innocenti.
Il Signore di Golic ,Gunter Obervald, con l’aiuto dello scontroso cavaliere nero, Gamara, e pochi altri fidati guerrieri organizza una battuta di caccia.
Da una parte un gruppetto di balordi,dall’altra un esercito in mezzo un mostro sanguinario: ne leggerete delle belle!
La lettura del romanzo è scorrevole, lascia a desiderare l'intreccio e qualche episodio che non convince.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Chi ama il genere Fantasy alla Terry Brooks
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'acchiapparatti 2010-03-27 07:55:07 Ginseng666
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Ginseng666 Opinione inserita da Ginseng666    27 Marzo, 2010
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gotico e surreale...

Lettura piacevolissima che verte su argomenti non convenzionali.
Ambientato nell'Oscuro Medioevo, narra le avventure di Ghescik e del suo amico Zaccaria, l'acchiapparatti che poi risulta essere il matto del villaggio...
Ghescik, solitario e reso cinico dal rifiuto dei suoi simili, violerà dei segreti arcani da un libro appartenuto a un mago ormai deceduto.
Questa azione, apparentemente insignificante scatenerà una catastrofe, liberando una creatura infernale che avrebbe dovuto rimanere imprigionata.
Tra fughe, disastri e situazioni rocambolesche, l'autore ci conduce a un finale inaspettato.
Questa lettura, così originale e tragico-comica si presta a più fasce d'età.
Adatta certamente agli adulti, può essere consigliata anche ai ragazzi, per gli spunti di genere fantasy che vi sono contenuti.
Complimenti all'autore.
Saluti.
Ginseng666


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Lo consiglio a tutti..
Trovi utile questa opinione? 
123
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca
Cuore nero