Interno argentino
Letteratura italiana
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La guerriglia dell'amore...
È questa la sensazione di cui parla l’italiano Nico, il protagonista di questo bel romanzo di Ongaro. Un’emozione che travolge, che diventa ossessione e ricerca di un’espiazione solamente attraverso il ricordo. La scoperta di un affresco della donna amata, un’immagine celata al di là della patina dell’intonaco, lo porta a ripercorrere ogni dettaglio, riportare alla luce ogni immagine nascosta accuratamente nel fondo della coscienza, analizzare meticolosamente la sua tormentata relazione con la bella e fragile Sidney. Una passione nata nello spazio di pochi istanti, una passione clandestina consumata in quell’appartamento dove il marito o gli amici della giovane donna non avrebbero mai potuto scoprire il loro segreto. Un amore, però, destinato ad esaurirsi, a diventare routine e a portare inevitabilmente alla rottura. Una decisione sofferta a cui Nico non riesce a sottrarsi. La fine di un desiderio e di un sogno che segna per tutti loro una discesa negli inferi del dolore e della sofferenza.
In un crescendo emotivo e coinvolgente, l’autore ci svela le profonde contraddizioni dell’animo umano, analizza attraverso l’unico punto di vista del protagonista la passione, l’erotismo, l’amore e la fragilità di un rapporto a due. Tutto, sullo sfondo della Buenos Aires del passato, fatta di luci e ombre, di tanghi sensuali e incontri clandestini, e della città del presente, ancora segnata dallo spettro della guerriglia e della rivoluzione contro il governo militare. La prosa di Ongaro è intensa, precisa, a tratti lirica e a tratti spietata, ma sempre profondamente lucida e realistica.
Questo libro è stato un regalo ed è stata la scoperta di un bravo autore italiano.