Il volo dell’albatros
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Gioca alla tris dei cavalli
Si tratta di un bellissimo romanzo ambientato ai giorni nostri tra le magnifiche montagne di Trento e la calda Toledo.
Una storia nuova, simpatica, ricca di inflessioni dialettali sia trentine che spagnole, mangereccia e piena di cambi di programma.
L’autore ha deciso di delineare la storia attraverso due grandi cantautori italiani: De Gregori e Bersani.
Le loro canzoni accompagnano le vicende della storia e proprio attraverso le strofe di queste canzoni proviamo amore, gelosia, dolore, gioia, piacere e tanta voglia di continuare a leggere.
Un’idea carina dello scrittore è stata quella di accomunare ad ogni personaggio un animale che lo caratterizza, per esempio: Giulia è una tigre, Gianni è un orso e Raffaella è una vipera.
Lo stile di scrittura è semplice e in poco tempo il lettore si trova alla fine della storia.
Il finale è a dir poco inaspettato, davvero non avrei mai creduto in quel colpo di scena.
L’autore attraverso le sue parole ci delizia con i piatti descritti nel suo libro ed a quanto pare ama molto la birra soprattutto quella belga.
Ci descrive con gioia ed entusiasmo sia le montagne trentine che i paesaggi caldi e colorati spagnoli.
Molto interessante il prologo inserito da Pisetta ed inoltre è molto utile per scoprire alcuni avvenimenti del libro lasciati in sospeso di proposito dall’autore stesso.
Passiamo alla trama.
Michelangelo è un bel ragazzo innamorato di Giulia, anche lei è molto bella.
Dopo un periodo di fidanzamento decidono di andare a convivere e scoprono che lei è incinta.
Michelangelo decide di andare a lavorare nella libreria dello zio e di rimetterla a nuovo, nel frattempo cerca un’assistente. Qui entra in gioco Raffaella.
Giulia in un primo momento fa uscire tutta la sua gelosia nei suoi confronti poi in un secondo tempo le chiede di andare a vivere con loro.
Piano piano questo avvicinamento le farà diventare quasi sorelle se non di più.
A questo punto vi chiederete cosa centra Toledo con tutto questo siccome la storia fino ad ora è ambientata a Trento, ma proprio adesso entra in gioco la magnifica città spagnola.
Giulia ha delle origini spagnole o meglio sua mamma, Carmen, è di Toledo.
Giulia per lavoro dovrà proprio partire per la città natale della madre.
Questo allontanamento porterà molti sviluppi e verremo a conoscenza di altri personaggi come: Federico, Piero, Marisa, Gianni e Petra.
Non vi svelo altro, se volete scoprire come si sviluppa e come termina questa storia non dovete che leggere il libro!
È una storia gradevole e secondo un mio modesto parere è adatta a tutti!
Vi auguro buona lettura!