Il segreto tra di noi
Letteratura italiana
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PANNOCCHIE AL SOLE
Vi chiederete, cosa c’entrano le pannocchie con questo libro? Assolutamente nulla.
Ho voluto intitolare così questa recensione perché il libro in questione mi ha fatto riaffiorare alla mente ricordi lontani, di quando vicino a casa mia c’era una vecchia cascina, costruita nel 1906 dal mio bisnonno e abitata da cugini, una cascina demolita il 10 ottobre del 2012 ma che fino ad allora era rimasta immutata negli anni. Il tetto era ancora quello originale, la stanza coi mattoni di terracotta, il granaio con la piccionaia, la stalla e il pollaio, l’orto e le casette dei conigli. E Farinetti mi ha riportata bambina nel cortile di quella cascina in un pomeriggio d’estate, a sbucciare le pannocchie per poi vederle appese alle ringhiere dei balconi, splendenti al sole.
Questo romanzo ha il profumo delicato delle mele caramellate di mio nonno, il gusto intenso e deciso della zuppa di fagioli che in cascina cucinavano sul camino a legna sulla parete esterna della casa , il sapore dolce dei pomodori coltivati nell’orto, o almeno queste sono le sensazioni che mi ha suscitato questo libro e che danno l’idea di quel che ho provato nel leggerlo.
Farinetti usa uno stile semplice ma al tempo stesso avvolgente e malinconico nel narrare questa storia, la storia di una famiglia come tante, nelle Langhe, prima, durante e dopo la Seconda guerra Mondiale. Un sali e scendi temporale di flashback nei quali si vivono attimi di assoluta spensieratezza ed altri di infinita tristezza e tragicità. Se la storia in se, che personalmente ho trovato bella e commovente, potrebbe essere comune per molte altre famiglie che hanno vissuto quel periodo storico, la bellezza sta soprattutto nella genuinità dei personaggi e nella forza dei sentimenti che si respirano nelle sue pagine.
La forza e la tenacia di tre sorelle e di chi le circonda, del loro credo e dei loro sentimenti espressi con delicatezza e caparbietà ed un segreto che porterà gioia e dolore, sono l’ossatura del romanzo, e
l’ autore sa imprimere ad esso un sentore di nostalgia ed allegria che il lettore ritroverà, nella nostalgia di rimembrare propri ricordi e la gioia di rivivere in essi.
Un plauso a Farinetti che ha saputo tessere una bella trama e scriverla in maniera toccante senza essere superfluo.
Chissà quante volte i fili invisibili della vita ci hanno portato a sfiorare segreti altrui senza saperlo?
Che il libro alla scrivente abbia colpito e sia piaciuto non è un segreto, se volete scoprire il segreto custodito nelle pagine di questo romanzo e comprendere meglio il significato della mia domanda, beh, non vi resta che leggere il libro.
Buona lettura e buon viaggio a chi, come me, si troverà a ripercorrere le strada dei ricordi con un pizzico di malinconia ma anche di serenità.
Dany