Narrativa italiana Romanzi Il reggimento parte all'alba
 

Il reggimento parte all'alba Il reggimento parte all'alba

Il reggimento parte all'alba

Letteratura italiana

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La ricerca dell'assoluto, l'illusione, l'inevitabilità del destino, beffardo e imperscrutabile. Dal grande scrittore e giornalista, che fu anche pittore, drammaturgo e sceneggiatore, le pagine composte poco prima della fine: una riflessione sulla vita e sulla morte, lo stupore profondo dell'uomo di fronte al mistero



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Il reggimento parte all'alba 2021-01-28 16:26:38 Belmi
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Belmi Opinione inserita da Belmi    28 Gennaio, 2021
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Eccezioni non esistono

“Non è che lui sia militare di mestiere. Ma tutti senza eccezione nella sua città e anche fuori nelle campagne, valli, rive del mare, per quanto è esteso il mondo, tutti in certo modo appartengono a un reggimento e i reggimenti sono innumerevoli, nessuno sa quanti sono, e nessuno sa neanche quale sia il suo reggimento, eppure i reggimenti sono accantonati qui intorno, anche nel cuore della città, benché nessuno se ne accorga e ci pensi. Però quando un reggimento parte, chi gli appartiene, pure lui deve partire.”

In questo breve racconto Dino Buzzati rende in maniera magistrale un'esperienza che prima o poi tocca a tutti:

“L'avviso arriva a tutti, con maggiore o minore anticipo, che talora è di ore, o di giorni, talora è di mesi o addirittura di anni: eccezioni non esistono.”

Quando arriva l'avviso, nessuna eccezione, ma quello che colpisce è come ognuno di noi arriva alla consegna del “foglietto” e soprattutto le reazioni che provoca. Quella che ci presenta l'autore è una carrellata di personaggi ed emozioni, ognuno vive l'annuncio e la partenza in maniera diversa, personale e profonda.

Un racconto di quasi ottanta pagine, che si legge in una manciata di ore ma che ti colpisce per molte di più. Dell'autore ho già letto “Il deserto dei tartari” e se lì ero stata colpita da alcuni suoi elementi, qui sono ben altri quelli che presenta. Nessuna lentezza, ad ogni personaggio solo poche pagine per raccontare e raccontarsi. Fra gli altri, quelli che mi hanno più colpito sono lo scrittore Stefano Caberlot e l'incontro con il diplomatico venuto da Marte.

Un libro che consiglio, è rapido, geniale e soprattutto ben scritto.

Buona lettura!

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