Il quadro mai dipinto
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Profondo, anche inutilmente
Libro troppo pretenzioso, pieno zeppo di frasi profonde che andando avanti con la lettura diventano anche fastidiose. Esse sono inserite praticamente ovunque, anche quando non sono per niente richieste e non c'entrano niente col contesto della situazione, e ciò è davvero frustrante. Non è il massimo comprare un libro e ritrovarsi tra le mani una raccolta di aforismi. È stato una delusione questo libro, perché dal punto di vista della trama è favoloso, il racconto è davvero stupendo, peccato però che il modo con cui Bisotti vuole trasmettere esso al lettore è completamente errato. Gli aforismi vanno bene, ma non uno ogni due righe. Così la lettura diventa pesante...
Indicazioni utili
Difficile valutarlo
Premetto che è la prima volta che leggo un libro di Bisotti.
Dopo appena dieci pagine ho dovuto ricontrollare bene la copertina perché pensavo di apprestarmi a leggere un romanzo quando invece mi sono trovata a leggere pagine più psicologiche e filosofiche.
Ho pensato, forse ho sbagliato qualcosa, poi però ho letto, per togliermi ogni dubbio, la biografia dell’autore e oltre ad aver trovato che ha studiato Lettere, Bisotti è anche un appassionato di psicologia…
“Il quadro mai dipinto” è uno di quei libri in cui ti trovi davvero in difficoltà nel dargli una valutazione. Vi spiego le mie problematiche. Il messaggio che vuol trasmette l’autore è valido, nel senso che crede nell’amore e lo considera “l’unico vero motivo della nostra presenza su questo pianeta”, e crede nell’importanza di non arrendersi mai e di aver voglia di ricominciare.
Dove sorgono le mie difficoltà? Nello stile. Bisotti mi ha colpito con la trama, ma non con il suo modo di scriverla. Il narratore ed il discorso diretto non si amalgamano, resta lo stacca fra l’uno e l’altro, per me così netto da rendere la lettura meno piacevole. Inoltre crea dei dialoghi (va benissimo lo sfondo filosofico e psicologico ma lo avrei preferito più razionato) che difficilmente possono essere definiti tali, perché sembrano più dei monologhi (stiamo parlando anche di 30 righe) che nella vita reale difficilmente si riscontrano e possono più essere adeguate a riflessioni personali.
Per quanto riguarda la trama, la seconda metà del romanzo si legge molto bene e forse è preferibile alla prima.
Dopo avere letto altre recensioni su di lui, ho scoperto che c’è proprio una rottura totale nei suoi apprezzamenti; c’è chi lo considera un poeta e chi uno scrittore da cioccolatini; penso di essere una delle poche che si ritrova nel mezzo.
Dopo aver letto la recensione a voi la decisione se leggerlo o meno, spero solo di avervi preparato, cosa che io non ero.
Buona lettura!
TUTTO L'AMORE DEL MONDO IN UN LIBRO.
Comincio questa recensione premettendo che io amo molto Massimo Bisotti, penso sia uno di quei pochi autori che non hanno perso questa magia, questa meravigliosa abilità di riuscire a tirare fuori dal lettore quei sentimenti che la mggior parte portano dentro ma che non sono in grado di tirare fuori, non per colpa loro, ma perchè non trovano quei collegamenti tra quelle tante parole che hanno nella propria mente,nel propio cuore. Sarà che per me è stato proprio così e penso che anche moltri altri siano come me, sarà anche il periodo, un periodo perfetto il mio per leggere questo libro.
Una storia così splendida, così meravigliosa da lasciarmi senza parole. Ogni singolo periodo, ogni singola frase, una poesia senza alcun paragone. Così profondo, così intenso, da entrarti sotto pelle per non andare più via, per rimanere li con te. Un maestro di vita. Ebbene si mi piace definirlo così.
Una storia romantica ricca di insegnamenti, ricca di riflessioni che un lettore mentre legge questo libro, è inevitabile che non faccia. Consiglio con tutto il cuore la lettura di questo libro, come anche gli altri due splendidi capolavori,ma molto più la conoscnìenza di questo meraviglioso poeta.
"-Come ci riesci?"
"-A fare cosa?"
"-A guardarmi come mi stai guardando adesso. Come se fosse la prima volta..."
"-Forse perchè nei tuoi occhi riesco a vedere il mio futuro. Mi viene voglia di regalarti tutto ciò che non ho ancora sognato. Questo è il mio desiderio primario, illuminarmi di te. Tutto il resto è fatto di stelle guaste. Tu sei preziosa, e per me questo significa molto di più che dirti sei bellissima. Significa: sei la più bella cosa ce mi sia capitata."
Massimo Bisotti, un grande uomo.