Narrativa italiana Romanzi Il pugno nello stomaco
 

Il pugno nello stomaco Il pugno nello stomaco

Il pugno nello stomaco

Letteratura italiana

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Il protagonista è un giovane gallerista e pittore romano. Per lui la vita non è mai facile e già da bambino passa attraverso alcune esperienze che non dovrebbero essere riservate nemmeno agli adulti. Ogni volta in cui la sfortuna lo sceglie, sente che lo stomaco gli si attanaglia e che si contrae come un pugno, in modo struggente e insidioso. A certe infelicità non si può ovviare, dichiara, ma questo non gli impedisce di dedicarsi alla sua passione per l’arte, che diventa il suo unico rifugio e attraverso la quale riesce persino a guardarsi nell’anima. Col tempo imparerà anche ad innamorarsi, rendendosi conto che in realtà il destino non esiste e che è solo una giustificazione inventata da chi si rassegna troppo facilmente. Il romanzo, anche se a tratti è drammatico, in realtà è pieno di ottimismo e non mancano gli episodi divertenti. È cioè un libro ricco di emozioni narrate come fossero colori: alcuni sono grigi e malinconici, altri hanno tonalità vivaci, altri ancora sono tinte forti. Nel loro complesso formano un’amalgama ben assortita e che in realtà non è presente soltanto sulla tavolozza del protagonista, ma nella vita di tutti noi.



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Il pugno nello stomaco 2009-02-02 12:39:00 Redazione Aphorism
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Opinione inserita da Redazione Aphorism    02 Febbraio, 2009

Arte come opera purificatrice e come rifugio.

L’arte e la sua opera purificatrice sono le vere protagoniste di questo romanzo. E’, infatti, nell’arte, che l’io narrante si rifugia ogni volta che la vita lo mette di fronte a prove più o meno dure e strazianti, come la morte di entrambi i genitori, ma è anche grazie a lei che il protagonista troverà la forza e il coraggio di fare le scelte più importanti della sua vita, ma non solo…

Scritto in maniera scorrevole e discorsiva, è un romanzo che parla d’amore, sia quello per l’arte, o quello dolcissimo per la nonna, o ancora quello passionale per Kirsten e quello vero e sincero per Roberta, ma comunque sempre amore con la A maiuscola.

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