Il profumo sa chi sei
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Il profumo perduto
Il titolo che ho dato alla recensione può trarre in inganno, non sto parlando di una ricerca nel senso letterario del termine, qui bisogna andare oltre, perché Elena, la profumiera che avevo già trovato e amato nel libro “Il sentiero dei profumi”, non riesce più a sentire il profumo come una volta, non riesce più ad andare oltre, a cogliere quei dettagli che l'hanno resa famosa e conosciuta all'interno del settore.
Elena l'avevamo lasciata appagata, con un compagno eccezionale e una bambina da crescere e soprattutto un rapporto con la madre non proprio ottimo. Ripartiamo proprio da qui.
Ero un po' pensierosa, quando leggo un romanzo che mi è piaciuto e che ho apprezzato, sapere che ne esce il seguito mi ha sempre fatto un po' di paura. La scrittrice può andare a rompere degli equilibri che mi ero creata nella mente oppure a snaturare dei personaggi a cui mi ero affezionata oppure a stravolgere l'ordine delle cose lasciandomi delusa.
Cristina Caboni invece è riuscita nel suo intento, ha creato un seguito all'altezza del precedente, non ha snaturato niente, anzi ha fatto “maturare” i suoi protagonisti ed è andata a completare quello che aveva lasciato incompiuto nel primo libro. Si parla di genitori, di figli, di amori presenti e passati, di decisioni difficili e scelte che solo il cuore può aiutare a fare.
Un romanzo che mi ha fatto sognare, che mi ha portato in quei campi di rose e fiori e mi ha fatto annusare i profumi e la loro purezza. Un romanzo adatto più ad un pubblico femminile che fa sospirare, sperare e credere nel futuro. Uno stile elegante, mai volgare e soprattutto denso di significato. Questa volta l'autrice ha fatto davvero un ottimo lavoro.
Un libro coinvolgente che consiglio a tutte le amanti dei romanzi d'amore scritti bene e non superficiali.
Buona lettura!
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Viaggio esotico alla riscoperta di profumi ed esse
Cristina Caboni torna sulla scena letteraria con un nuovo libro, dal titolo: Il profumo sa chi sei. Dopo aver firmato Il sentiero dei profumi, un altro testo con protagonista d’eccellenza i profumi, le essenze, i fiori e il loro intimo significato intrinseco.
Il profumo sa chi sei narra , con finezza ed armonia, la storia di Elena. Profonda conoscitrice dei profumi, di mestiere crea a misura d’uomo questi con un profondo amore. Le ampolle dei profumi per lei sono:
“Ampolle in vetro di Murano con decorazioni a righe bianche e celesti, lilla, rosa, alcune in foglia dorata, altre con sfumature d’argento.”
Da un po’ di tempo però non riesce più a creare nulla, e per lei questa è una pura e sconvolgente crisi lavorativa. Ma non solo. Perché accade? Ha forse a che fare con il difficile e mai risolto conflitto con la propria madre? Per tentare di risolvere il problema si reca da lei a Firenze ed insieme decidono di affrontare un lungo viaggio verso terre lontane, ricche di malia ed estrosità. Qual è il mistero che circonda Elena e la di lei madre? Un percorso tra essenze inebrianti e sensuali del Giappone, dell’Arabia Saudita, per giungere proprio là dove tutto è cominciato, fornirà le risposte adatte.
Un cammino ricco di fascino e di emozioni profonde quello narrato, con perizia e sapienza narrativa, da Cristina Caboni. Un tuffo penetrante tra essenze e profumi che trascina il lettore con metodo, provocando sentimenti da assaporare a lungo e con estrema lentezza, per coglierne il suo significato intrinseco. Come un profumo difficile da dimenticare. Un viaggio in un mondo altro, sensuale ed esotico, che tocca le più alte vette del piacere letterario. Dedicato forse ad un pubblico più femminile, ma che non disdegna un occhio di riguardo verso quello maschile.