Il politico Il politico

Il politico

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

La trama e le recensioni di Il politico, romanzo di Pee Gee Daniel pubblicato da Qulture Edizioni. Un uomo insulso, privo di una vera personalità, senza reazioni emotive e dalle scarse capacità. Il protagonista de “Il Politico” è un uomo mosso da bassi istinti, caratterizzato da un’indolenza quasi morbosa, capace di improvvisi atti di violenza: tutto questo lo farà diventare attivista del Movimento e, grazie all’amicizia dei suoi discutibili capi, si avvierà verso un’irresistibile, quanto inaspettata ascesa sociale. Attraverso personaggi tratteggiati con fine maestria, da Lupo Mannaro e Sarajevo, dall’Ideologo a La Mula, la trama ironica e corrosiva del romanzo trascina nelle perversioni latenti e nelle peggiori contraddizioni della società contemporanea. “Il politico” è un romanzo caustico, carico di straordinaria sagacia e di tragica ironia, in cui il dramma di un uomo chiuso in se stesso si trasforma nella fotografia di una società smarrita. Con stile raffinato e pungente, Pee Gee Daniel gioca con alcuni eccessi dei nostri tempi, offrendocene uno spaccato perfetto nelle sue sproporzioni.



Recensione della Redazione QLibri

 
Il politico 2013-11-01 15:03:36 Cristina72
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Cristina72 Opinione inserita da Cristina72    01 Novembre, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Onorevole Mangiamerda

La prima cosa che salta agli occhi iniziando la lettura di questo romanzo è lo stile, asciutto e ricercato, venato di un'ironia tagliente che fa da contrappunto ad una notevole capacità descrittiva.
Incontriamo il protagonista bambino, non conosciamo il suo nome ma solo il nomignolo che per qualche ragione gli è stato affibbiato: “il Mangiamerda”.
E' passivo, ottuso, impertubabile, ma considerarlo innocuo sarebbe un errore fatale, vista la sua naturale inclinazione al male.
Rispetto agli altri ha il considerevole vantaggio di non provare sentimenti, al massimo vibrazioni che ogni tanto sembrano risuonare cupe nella sua scatola cranica.
E' uno psicopatico.
Lo ritroviamo quasi adulto, studente ripetente, stupratore di prostitute e fruitore compulsivo di siti porno, mentre coglie al volo l'occasione della sua vita con la stessa indolenza di un rospo che acchiappa un insetto: “...impostando sul motore di ricerca una serie di parole chiave a sfondo marcatamente osceno, ci si imbattè per caso”. E' l'inizio della sua scalata nel cosiddetto Movimento, partito politico di estrema destra a sfondo razzista.
Ed ecco che quello che prima sembrava un thriller di buona fattura assume a poco a poco i contorni di una parodia sociale: “Noi siamo un movimento e non un partito, affermavano; più o meno con lo stesso spirito di chi anziché chiamarlo culo lo dice fondoschiena”.
La galleria dei personaggi che compongono il Movimento è quasi caricaturale, tra malvagità, sesso sordido e corruzione. E qui forse l'autore calca un po' la mano: contenuti meglio calibrati avrebbero reso la narrazione più verosimile ed efficace.
Ad ogni modo Lupo Mannaro (così è ribattezzato dai “coiscritti”) riscuote sempre più consensi, col solito sguardo vacuo che molti scambiano per risolutezza, con risposte monosillabiche o silenzi che ognuno interpreta come più gli aggrada.
Era l'utile idiota, quello che nel partito faceva il lavoro sporco arrivando a strappare a morsi le orecchie degli avversari politici, e in pochi mesi diventa il Nulla che avanza.
Eccolo là, senza cervello né cuore né niente, l'onorevole Mangiamerda.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente