Narrativa italiana Romanzi Il marito in collegio
 

Il marito in collegio Il marito in collegio

Il marito in collegio

Letteratura italiana

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La giovane e avvenente Carlotta Wonder, della famiglia dei nobilissimi Madellis-Food-Foulard-Wonder, si trova dinanzi a un difficile problema: deve sposarsi nel giro di quarantotto ore, e con un uomo gradito allo zio Casimiro Wonder, altrimenti lo stesso zio Casimiro getterà tutta la nobilissima famiglia sul lastrico, lasciando la sua fortuna agli orfanelli. La povera fanciulla ha ben chiaro il suo dovere: si sacrificherà per il bene della famiglia. Si dà da fare, ma il tempo è poco, e il difficile zio respinge tutti i suoi pretendenti. Alla fine Carlotta sarà costretta a sottoporre all'approvazione di zio Casimiro un giovane e aitante artigiano, innamorato di lei da tempo, e lo zio lo trova subito di suo gradimento. E questo è solo l'inizio dell'intricatissima vicenda.



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Il marito in collegio 2014-01-25 16:04:49 Maybe
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Maybe Opinione inserita da Maybe    25 Gennaio, 2014
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Wonder Guareschi!

Se avete bisogno di un libro "leggero", ironico e soprattutto piacevole, non posso che consigliarvi questo.

I motivi per cui vi spingerei a fare questa scelta sono molteplici!

Prima di tutto lo stile: irriverente e scorrevole, mai volgare.

Poi la storia in sé, ovvero la bella e viziata Carlotta che dovrà per forza scegliersi un giovanotto da sposare per volontà di suo zio Casimiro che altrimenti non lascerà l'eredità alla sua famiglia. I vari "proci" proposti dalla nipote non vanno a genio allo zio e alla fine la "povera" Carlotta sarà costretta a ripiegare su Camillo: un impacciato e sciocco artigiano. Da qui partiranno una serie di vicende che hanno dell'assurdo e che credetemi, vi faranno ridere di gusto.

Il terzo motivo è senza dubbio la genialità dell'autore che in modo mai banale e davvero tanto, ma tanto ironico, porta avanti un racconto simpaticissimo con una sottile morale al suo interno!

Consigliato a tutti, ma proprio a tutti, si legge in un attimo :)

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Il marito in collegio 2010-12-08 15:43:10 barbara78E
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barbara78E Opinione inserita da barbara78E    08 Dicembre, 2010
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Romanzo ameno

Premetto che adoro Guareschi, il suo stile pulito, senza tanti paroloni e, soprattutto, senza alcuna volgarità.
Una tipica commedia all’italiana, fatta di equivoci, rocambolesche avventure e tanta, tanta ironia.
La lettura scorre rapida, con alcune “intromissioni” e divagazioni dell’autore, perfettamente incastonate nella storia. Lo zio Casimiro Wonder, impone alla nipote Carlotta di sposarsi entro quarantotto ore, altrimenti diserederà tutta la famiglia. Messa alle strette, la ragazza trascina il giovane artigiano, loro vicino di casa da sempre innamorato della fanciulla, al cospetto dello zio. Il terribile figuro approva. Si ritrovano così sposati, però la famiglia, altolocata e snob, ma senza un soldo, decide che bisogna mandarlo in collegio ad imparare le buone maniere… Da qui parte un intreccio esilarante, dove si incontrano truffatori, si assistono a rapimenti, sparatorie coi finanzieri, fughe collegiali. Il tutto condito dall’insuperabile ironia e leggerezza di Guareschi “…-Carlotta! Sola nella stanza di un uomo? -Non temere mamma, non è un uomo, è mio marito.”

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le opere di Guareschi (Don Camillo, Candido, Alla scoperta di Milano...)
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