Il coraggio del pettirosso
Letteratura italiana
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E' bello cio' che piace
Parla del coraggio di un pettirosso il titolo, come vuole una leggenda che vede l'uccelletto opporsi ai vincoli territoriali impostigli dal falchetto. E nonostante l'ala ferita, il piccolo in sordina si alza in volo, si sposta un poco di piu' ogni giorno, finche' il suo coraggio lo porta piu' in altro di ogni altro uccello.
In un viaggio a ritroso nel tempo, obbligato in un letto di Alessandria d'Egitto, Saverio ci accompagna in un percorso di memoria, di fantasia, di presente.
Figlio di italiani esuli racconta della sua infanzia egiziana e del suo primo viaggio in Italia, alla ricerca delle origini. Il contesto val bene un affondo al passato, intessendo storia nella storia le vicende di un antenato morto sul rogo nelle persecuzioni ai Valdesi del Piemonte per mano dell'Inquisizione cattolica.
Buona la penna e interessanti gli spunti del contenuto, se l'inizio e' accattivante e coniuga privo di stonature gli elementi di una buona riuscita, poi accumula pesantezza e si inzuppa di pagine piatte e noiose al punto che la lettura rallenta e allo stesso tempo arranca nei troppi argomenti, tanto da farmi dimenticare anche la fase inizale che ben prometteva.
Credo possa essere una discreta compagnia, a chi piace. Per quanto mi riguarda e' stata una buona idea per un centinaio o piu' di pagine, poi solo testardaggine e fatica.
Indicazioni utili
Sulla strada dell'Anarchia
Questa opera di Maggiani è di una bellezza rara, un viaggio dentro sentimenti e ideologie, ripercorrendo la storia dei Padri e cercando la propria via. Leggere questo libro è stato bellissimo, sin dall'inizio, nella descrizione di Alessandria d'Egitto o nel ritorno in Italia del protagonista alla ricerca della sua identità, trovando sulla sua strada Ungaretti e un rientro brusco a causa di libertà negate da uno Stato intollerante. Poi l'amore per una ragazza palestinese avvincente quanto sfuggente...
Ve lo consiglio!!!