Goccia
Letteratura italiana
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Una goccia d'acqua in fondo al mare
L'isola, l'Oceano Indiano, la sabbia bianca, un carnevale in apnea, le stelle piu' numerose del buio della notte, la colpa.
Asdu, piccolo atollo delle Maldive, un resort semplice e una manciata di ospiti.
Che sia il caso o sia il destino, esso unisce nello stesso paradiso terrestre un piccolo gruppo di persone alla ricerca di un breve periodo di fuga, o di riflessione, o di pace. Denominatore comune quel disagio cosi' tremendamente umano che si nasconde in fondo all'anima, Colpa nel cuore dei colpevoli, Colpa nel cuore degli innocenti.
Una madre ancorata ad un amore finito e lo strazio di vedere il proprio bambino espiare i litigi di mamma e papa' isolandosi in un mondo tutto suo.
Un bimbo che vola a cavallo di Pegaso, per salvare dai mostri la sua mamma e chiedere perdono di essere nato.
Un uomo solitario seduto sul molo, un passato di orrori inflitti, il fardello di imperdonabile colpevolezza il suo ergastolo.
Una coppia di mezza eta' che scopre la via di fuga da una dolorosa filosofia di compromessi.
Un quarantenne che sognava di scrivere, resta bianca la carta e si colora il cuore di cremisi.
Un libro molto intenso e sensibile scritto con uno stile particolare, ritmico, che accompagna le vicende col suono del vento, del mare, dei pensieri.
Pochi personaggi a modo loro tutti protagonisti, ad ogni lettore libero arbitrio di scegliere a chi piu' affezionarsi. Io ho adorato Riccardo, il bimbo di sei anni, al Bettinelli il merito di averlo disegnato lasciando che le sue dita venissero guidate dal pennello di Michelangelo, creando un personaggio tanto reale quanto commovente.
A questo punto non posso che augurarvi un buon soggiorno ad Asdu e ovviamente una buona lettura.
Indicazioni utili
Voliamo ad Asdu
Asdu.Maldive.Isola minuscola.Natura perfetta.
Volete partire insieme a me?
Dai su.Ditemi di si.
Ci immergeremo in acque pure,cammineremo di notte su sabbie finissime,alzeremo gli occhi al cielo per restare esterefatti dalla quantità di stelle,ceneremo a un tavolo lambito dal mare:pesce fresco,vino bianco.
Ammettetelo:già sentite il vostro animo riconciliarsi con la vita dentro questo micro paradiso in terra.
Io ci sono stata ad Asdu.Mi ci ha portata Luca,l’autore di questo romanzo.
Non ero sola.Insieme a me tanti altri:un uomo in cerca di ispirazione.
Una giovane donna che ha da elaborare il lutto di un abbandono,il suo bambino silenzioso.
Un marinaio che non smetteva mai di sorridere…che invidia.
Una coppia di cinquantenni con le mani sempre intrecciate,ancorate l’una all’altra.
Un giovane con la maglia del Milan.
Un signore silenzioso,il viso segnato dalla vita,inevitabile comprendere che era il suo inferno personale che cercava di combattere.
Ho ascoltato le loro parole e i loro pensieri.Ho letto le loro menti e le loro anime.
Ho vissuto con loro e in loro,mentre la storia dell’uno sfumava in quella dell’altro.
Mi sono stupita,emozionata,a volte mi sono sentita sola….ma c’era il mare a confortarmi.
Adesso però fatemi un favore.Interrompete la lettura di questa mia recensione e andate ad osservare la copertina del libro:Luca Bettinelli.
A molti di noi questo nome è familiare.Bettin,Luca Bettin.Ricordate vero?
Il nostro ex collega recensionista oggi è uno scrittore.
Sapevo che Luca stava per pubblicare il suo romanzo.
Ero incuriosita,ma allo stesso tempo timorosa di trovarmi di fronte a qualcosa di mediocre.
Mai paura fu più infondata.Questo ragazzo scrive dannatamente bene.
Ha la tecnica,ha il talento.
La sua penna densa e pervadente ti si avvolge intorno e ti conduce fisicamente dove vuole.
L’ambientazione ti protegge,la trama ti affascina,le riflessioni sulla vita e sui sentimenti ti inducono a pensare.
Mentre aspettiamo che il prossimo utente pubblichi un libro……che ne dite di volare ad Asdu?
Io sono pronta.