Narrativa italiana Romanzi E i bambini osservano muti
 

E i bambini osservano muti E i bambini osservano muti

E i bambini osservano muti

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Remì ha dieci anni. Ha una famiglia, va a scuola e ha pure una fidanzatina. Un’infanzia apparentemente normale, ma nella terra martoriata dalle guerre di camorra essere bambini pare impossibile. Il nonno, Don Furore, è il boss di una potente banda criminale, che tiene in mano le sorti della sua famiglia e di un indefinito quartiere fra Napoli e Caserta, lungo la Domiziana: la moglie e il figlio si uniscono alla schiera del popolo che lo teme e lo serve, e soltanto la nuora, la madre di Remì, riesce a tenergli testa. Il bambino, sospeso fra questi modelli, si ritrova al centro di un mondo feroce, scandito da rigide regole d'onore, immerso in un implacabile meccanismo di colpe e punizioni dove è sempre più difficile distinguere ciò che è giusto e ciò che non lo è. Ma per difendere la mamma in pericolo, il piccolo protagonista accetta di combattere una battaglia solitaria che lo porterà a mettere in discussione tutto quello in cui credeva, persino le sue radici.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
E i bambini osservano muti 2013-01-29 20:26:21 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    29 Gennaio, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

il mio micro pugno magico

Chi è Remì Cafuro? E' un bambino di dieci anni di Napoli, vive in un superattico con tutta la famiglia, il nonno Raffaele, detto don Furore, è il boss del rione Vasto, mammasantissima che tutti devono servire e riverire e chi fa le cose storte, finisce incaprettato, massacrato di botte ed esposto nella piazza del mercato ittico del rione come alla gogna, oppure in un pilastro di cemento e si dice ( e questa ve la canto) che verso le parti di Mondragone molti pilastri sulla statale non sono fatti di solo cemento.

Giuseppe Marotta,scrittore
Con don Furore c'è il fratello, zio Geggè, camorrista e viveur con un ristorante in Germania che si chiama "La Camorra" che a Napoli per ordine della Magistratura non potrebbe mettere più piede, ma se ne fotte e continua a starci. Poi c'è nonna Rusinella moglie serva di don Raffaele , Antonio Cafuro è il figlio del boss,mezzacartuccia per sommo dispiacere del padre che ormai è rassegnato ad avere "nu figlio strunz!" Infine c'è lei, Giovanna, moglie di Antonio: la mamma di Remì. All'inizio Giovanna era felice di far parte di questa famiglia di delinquenti perchè era innamorata di Antonio, ma poi le cose cambiarono, troppe mazzate, troppe volte questa ragazza era finita a leccarsi le ferite fisiche e morali abbracciata al suo bambino a causa di Antonio che al padre padrone non sapeva e non voleva ribellarsi,così ,come spesso capita alle donne "sole e maltrattate", la ragazza s'innamorò di Johnny,un giostraio forte e bello che mai e poi mai si sarebbe permesso di "sfracassarla di mazzate".
I due decisero di scappare insieme per rifarsi una vita,ma questa fuga fu l'inizio dell'inferno.
Don Furore, classe '39 che aveva fatto fortuna mazziando i soldati americani durante la guerra,uccidendo senza pietà tutti i rivali nel suo rione, con amici a Palermo e in Parlamento, a una zoccola come quella la doveva ammazzare,ma non poteva. Primo perchè ad ammazzare a quella zoccola ci doveva pensare quella mezzacartuccia di Antonio, il cornuto!; secondo perchè Geggè gli aveva riferito che Johnny era il figlio del Drago, un boss slavo assai potente e ucciderlo avrebbe conportato dichiarare guerra a quegli zingari di...;infine cosa non trascurabile, il contabile del clan, quella che conosceva entrate e uscite di tutto e tutti era Giovanna, dunque: "come si poteva vendicare don Raffaele?"
L'originalità di questo romanzo sta nel fatto che a raccontarvi questa guerra di camorra è un bambino di dieci anni, con tutte le paure e le incertezze dei bambini di quell'età, attaccatissimo alla mamma , sempre pronto a cambattere i grandi con il suo micro-pugno-magico e a "cacarsi sotto" di fronte alle continue scene di violenza alle quali deve assistere. Se Diego De Silva in "Certi bambini" ha raccontato i bambini iniziati alla violenza per conquistarsi un posto nel clan, se Pino Imperatore in "Benvenuti in Casa Esposito" si è fatto gioco di tutti i luoghi comuni legati ai clan mettendo a nudo con l'ironia la loro miseria,Giuseppe Marotta ci offre la descrizione di una ribellione , quella dei bambini che non sono eroi e che se lo diventano è perchè la nobiltà d'animo che hanno dentro è più forte di qualsiasi kalashnikov, perchè i bambini, certi bambini, anche se osservano muti quello che gli accade intorno,non rimarranno fermi mai perchè sanno istintivamente pensare e agire meglio dei grandi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca