Da bosco e da riviera
Letteratura italiana
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Il mare, gli uomini, la vita....
Un sottile adagio muove la storia di Pietro e Maddalena, nati per caso in un magnifico antro bagnato dal mar ligure sulla riviera di La Spezia, ed è proprio lì che la storia parte cresce e muore in un susseguirsi di umori alti e bassi, ironia, gioia, passione, tristezza, saggezza e disperazione che dai padri, prima detestati e poi, tardivamente, immensamente amati si è costretti a ricordare e a far tesoro dei consigli mai abbastanza ascoltati.
Quanto sono attuali e vere le storie raccontate da tutti i commedianti di questo piccolo mondo, che non conosce confini e speranze.....
Un racconto narrato con la passione e la leggerezza che solo chi ha vissuto tanto intesamente può raccontare.
Un racconto per tutti, i giovani sopratutto,che potrebbero scoprire un cuore nuovo ed un viso dolce del popolo ligure, così poco noto....
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Da leggere, chiudere e riaprire di nuovo.
Inizi a leggere e ti senti preso per mano da questa gente semplice, dal lessico sovente incomprensibile.
Poi scopri i personaggi, Pietro e Maddalena: due vite diverse, due modi di vivere le proprie origini e la propria identità.
La loro storie si intrecciano a Le Grazie, un paesino nel Golfo della Spezia, dove c'é un cantiere.
Ed in cantiere anche le loro vite si intrecciano: ognuno dei due racconta la sua ma é come se fossero incapaci di darsi dei giudizi, di capire per loro cosa é bene e cosa é male.
E' la gente del paese, il coro greco, a darci una dimensione umana, morale. Loro, le formiche, che riescono a darsi un'identiutà solo quando sono minacciati.
E minacciati lo saranno presto da uno yacht mostruoso, caricaturale, simbolo del male moderno, il soldo facile, che corre il rischio di mangiarsi tutto e tutti.
Ma non ci riuscirà, grazie a Pietro e ad un messaggio che, oggi, nel pieno della crisi non solo di un sistema economico ma anche di vita, può sembrare, forse, una risposta.
Aldo
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da bosco e da riviera
La partenza è un po' intricata, ci sono molte digressioni che rischiano di far perdere il filo dei pensieri, inoltre ogni capitolo è introdotto in prima persona dai personaggi principali e ci vuole un attimo per capire chi stia parlando, ma poi la lettura diventa più scorrevole e piacevole, in questo romanzo che è una dedica amorosa ai ruvidi e genuini abitanti liguri, al loro rapporto simbiotico con il mare, il legno delle barche, le acciughe sottosale e i discorsi da bar del paese, con una storia di amore, dignità e ideali che attraversa le guerre e le crisi, ma li vede sempre protagonisti, i nostri "da bosco e da riviera"...