Croce del Sud
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Tra Mitteleuropa e Sudamerica
Un operaio sloveno, o meglio austro-slavo, un sedicente re francese e infine una suora che potrebbe essere scambiata per un pinguino, sono i protagonisti strampalati delle tre brevi biografie che costituiscono la materia narrativa di questo originale scritto. La penna di Claudio Magris, colta e avvincente al tempo stesso, amplifica la curiosità del lettore che può cogliere le singole suggestioni derivanti dalla conoscenza di “tre vite vere e improbabili”, come approfittare della succulenta occasione per scoprire una vasta letteratura di nicchia che, non relegata affatto alla dimensione della narrazione avventuriera tipica della letteratura da viaggio, tocca i grandi nomi di Borges, Campana, Pascoli, Conan Doyle, Verne, Poe, Lovecraft, virando però, sapientemente verso i capolavori della letteratura guachesca come il poema nazionale argentino “Martin Fierro” di Josè Hernandez o ancora verso un romanzo dello scrittore polacco Andrzej Kusniewicz, “Il re delle due Sicilie”. Suggestioni, rimembranze, sodalizio da gente che vive in terre di confine, anche al limite del nulla, sembrano costituire la via aperta da Magris per scalare non una vetta ma l’invalicabile, la metafora del limite della conoscenza e la sfida, come contemplata nel canto di Ulisse, il XXVI dell’Inferno dantesco, all’ignoto, rappresentato in questo caso dall’estremo sud del mondo. I luoghi sono quelli compresi tra Patagonia e Auracania, i tempi racchiudono anni che abbracciano l’Ottocento e la prima metà del Novecento, un tempo sufficiente a far registrare il progressivo sterminio delle popolazioni indigene della Terra del Fuoco ma anche della Patagonia. Le storie, invece, sono quelle incredibili di tre persone che hanno sposato la causa araucana e quella patagone in nome della libertà e del rispetto delle genti contribuendo a mantenere viva, con la loro opera e i loro scritti, la memoria di popoli che non esistono più. Consigliatissimo.
Indicazioni utili
Chatwin
Sepulveda
Dante
Poe
e a chi vuole scoprire Daniele del Giudice