Ciao, chi sei
Letteratura italiana
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Un uomo allo specchio
Maurizio Persiani scrive Ciao, chi sei?: un racconto lungo affascinante e profondamente introspettivo. Un testo che colpisce, che induce il lettore ad una riflessione profonda ed onirica sul senso del vivere, dell’esistenza umana. Una storia che si svolge tra:
“sosia, angeli, sogni ed emozioni”.
Che soprattutto conduce a:
“vivere il presente, e a viverlo con amore.”.
Narra la vicenda di un giovane uomo, che svolge l’attività di libraio a Firenze, quando un giorno passeggiando vede riflessa in una vetrina di un negozio la propria immagine riflessa. E allora:
“Ciao, chi sei? Non lo saprò mai, a meno di incontrare qualcuno che, come avvenuto con l’immagine riflessa nello specchio, salutato con la domanda,
mi risponda: “Sono io, ma quale dei due pensi che io sia?” e mi venga da ridere.”
Inizia per il nostro protagonista un viaggio esoterico bellissimo, all’insieme sconvolgente e tiranno per lui. Scopre di poter essere la reincarnazione di Tito Vero Apolausto o di suo fratello gemello, un
“uomo di cui presumibilmente incarni il karma e le sembianze era considerato dai suoi simili un individuo da cui prendere le distanze. Oggi lo definiremo un pregiudicato, o meglio un mafioso, e mafioso lo era in fieri perché, pur di arricchirsi, usava metodi molto sbrigativi e niente affatto in regola con le leggi dell’epoca. Tuttavia, riuscì (…) di entrare nel ristretto gruppo di persone importanti della città di Ostia dove, modificando radicalmente il comportamento, si fece apprezzare per la cordialità, la socialità e la generosità. “.
La ricerca del vero io, della propria vera personalità, del proprio posto nel mondo sarà un viaggio all’interno delle nostre radici, tra Firenze, Arezzo e la vecchia Roma, non privo di carisma indefesso.
Maurizio Persiani scrive un libro che si apre a più interpretazioni. Unendo l’indiscusso carisma per l’esoterismo, per i veggenti che hanno visioni cadendo in trance, per gli angeli e per la reincarnazione ad un preciso intento psicologico dell’uomo che cerca il vero Io, l’autore compie un passo mirabolante. Bellissimo l’aspetto introspettivo ed intimistico del protagonista, voce narrante, che non sa più chi è, che non coglie il messaggio inviatogli dal proprio kharma, in una incessante ricerca di sé. Un testo filosofico che conduce il lettore nei meandri più fitti ed oscuri della esistenza umana; che con sapienza narrativa e indiscussa attenzione storica dei luoghi e dei fatti riferentesi al passato costruisce un costrutto narrativo indiscutibile. Una ottima lettura, intensa e profonda, che rimanda alla sete di conoscenza e di esoterismo che tanto caratterizzano la stessa esistenza umana a latere.