Black out Black out

Black out

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Un romanzo psicologico che ci porta per mano nelle carceri della Sardegna e nella mente di un assassino della porta accanto, e racconta come un solo minuto di black out possa cambiare le sorti di un’intera famiglia e del suo futuro. Il protagonista è un uomo che non ricorda il proprio crimine e che noi non sappiamo se odiare o compatire. Sua moglie è stata vittima di un momento di poca lucidità o di una chiara e precisa volontà di uccidere? Emiliano Bardanzellu è un uomo qualsiasi, è nato a Cagliari, fa il cameriere ma ha studiato scienze politiche, la sua vita è semplice, la sua quotidianità ordinaria, come è semplice e ordinario l’apparente motivo per cui una sera uccide sua moglie, rea di aver, per l’ennesima volta, compattato una bottiglia di plastica da riciclare. Crac ha fatto la bottiglia e quel suono, terribile e intollerabile, ha provocato un black out. Emiliano non si difende al processo, non si dichiara innocente, perché non ricorda cosa è successo in quegli attimi di buio. Chi leggerà la sua storia, i suoi anni nelle carceri sarde, gli uomini con cui ha condiviso celle e pasti caldi, la sua infanzia, le sue perdite, potrà credere fino in fondo alla sua versione dei fatti? Un romanzo che ci interroga sul senso di colpa, l’intenzionalità dei gesti e la capacità di dimenticare, anche i nostri peggiori misfatti.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Black out 2021-05-03 09:58:54 Antonella76
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    03 Mag, 2021
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Cortocircuito mentale. Cattiveria o follia?



Ho provato per questo libro, fin da quando l'ho visto sullo scaffale della libreria, un'attrazione ipnotica di tipo acustico.
Mi risuonava quel "crack" della plastica accartocciata nelle orecchie, non riuscivo proprio ad ignorarlo (ed infatti il libro è tornato a casa con me)... ma mai avrei immaginato quanto fosse importante e tristemente definitivo quel suono ai fini della storia in esso raccontata.

Emiliano Bardanzellu, il protagonista, non sopporta il rumore delle bottiglie di plastica compattate.
Non lo sopporta al punto da andare in "cortocircuito", da perdere completamente la testa e compiere un'azione terribile, la peggiore che si possa immaginare, di cui però non ricorderà nulla, di cui (almeno apparentemente) non sembrerà portare alcuno strascico a livello morale, né sensi di colpa, né pentimento... solo una pacata accettazione della pena.

Ma si può provare disperazione e pentimento per qualcosa di cui non si ha memoria?

È difficile autoriconoscersi come "mostro" se non si riconosce come proprio il gesto compiuto.
Oppure ci troviamo di fronte al più subdolo calcolatore che si nasconde dietro l'alibi del black out mentale?

Cattiveria o follia?
Il romanzo cerca di esplorare proprio questo, ovvero dove risieda il limite tra le due cose.
Quando si può davvero affermare che un atto di violenza inaudita sia figlio di un momento di buio totale e quando il frutto di un sentimento rancoroso?
Sì, certo, ci sono le perizie psichiatriche, ma... la verità è custodita solo lì, nei meandri della mente degli assassini.

Delogu nell'esplorare questo abisso mentale, ci porta in Sardegna, ci apre i cancelli delle carceri, in particolare quella di Buoncammino e la colonia penale di Is Arenas, ci fa fare amicizia con i compagni di cella di Emiliano, con il direttore, con il secondino...
Impareremo a guardare i criminali con occhi più "umani", scoprendo i loro piccoli gesti quotidiani, le loro piccole fragilità.
Ci indispettirà la mitezza di un uomo che vorremmo vedere straziato dal dolore, non riusciremo mai a comprendere fino in fondo il suo distacco, la sua oltraggiosa compostezza.
Saremo spiazzati da un finale che ci costringerà a fare quello che per tutto il libro abbiamo cercato di evitare di fare: schierarci.

Un romanzo che non assolve il male, ma che vuole raccontarci una storia, una brutta e triste storia, da una prospettiva scomoda, difficile... e vuole portare il lettore a riflettere sul nostro tempo, sulle nostre nevrosi e idiosincrasie.
Un libro che non fornisce risposte (come dovrebbero fare tutti i buoni libri), ma che vuole obbligarci a pensare, a prendere una posizione nostra, a portare a termine quello che lo scrittore ha lasciato volutamente ambiguo.

Molto bello, ma di sicuro non compatterò mai più le bottiglie con lo stesso stato d'animo...

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca