Bastogne
Letteratura italiana
Editore
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Opinioni inserite: 3
Il valore dell'amicizia
Un libro dai contenuti molto forti, ricco di violenza troppo spesso gratuita che difficilmente può lasciare indifferenti. L’ho letto subito dopo il mitico Jack Frusiante e potete immaginare come mi abbia lasciato senza parole. Una storia di amicizia vissuta al limite dell’emarginazione e raccontata con occhi annebbiati da alcool e stupefacenti, che vede nella violenza e nella trasgressione l’unica strada per fuggire alla realtà. I protagonisti compiono azioni che li rendono assolutamente odiosi ma anche in questo loro modo di vivere asociale, hanno dei valori irrinunciabili, primo fra tutti l’amicizia. La lettura è pesante ma il finale merita un plauso.
Indicazioni utili
Un pugno allo stomaco
Questo libro è un pugno allo stomaco del buon senso. Un bel pugno, uno dei migliori che mi abbiano mai assestato. Nel suo personalissimo modo di scrivere il Brizzi racconta la storia di quei ragazzi di piazza Federico Nietzsche e la racconta dal loro punto di vista, in un crescendo di violenza e assurdità che creano un gran tumulto di emozioni nel lettore, il più delle volte contrastanti. Questo libro è una piccola opera d'arte. Non adatto ai palati fini, difficilmente si presta a una lettura da parte di chi non tollera la violenza. Ma posso garantire agli arditi, a quelli che oseranno procedere oltre i primi capitoli, che la storia, a un certo punto, esplode nel suo crescendo, facendovi apprezzare uno dei migliori finali che io abbia mai letto.
Vi lascerà basiti e sconvolti, a ogni pagina.
"E' una guerra, e noi saremo gli ultimi a cadere"
Come diffidare?
Indicazioni utili
A chi gradisce film e/o racconti come Arancia Meccanica o Trainspotting, solo per citarne un paio.
A chi vuole leggere 280 pagine restando coinvolto dall'inizio alla fine.
Non adatto ai palati fini e ai non violenti.
Geniale
In assoluto uno dei migliori libri che abbia mai letto. Scorrevole, "stiloso", affascinante, solido, genialmente incomprensibile a tratti. Non saprei che aggiungere. L'ho letto in due giorni, ma lo si può benissimo fare in un solo pomeriggio. Perchè Bastogne non ti lascia il tempo di riflettere... ti cattura al punto che proprio non riesci a staccare gli occhi da quelle pagine. Bellissimo.