Altrove
Letteratura italiana
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Altrove
Se il discrimine per stabilire se un romanzo è riuscito è la fretta del lettore di trovare un momento di tranquillità per proseguire la lettura, questo è un romanzo riuscito. Se l'indicatore che segnala un romanzo intrigante è il continuo interrogarsi del lettore su ciò che sta per avvenire, questo è un romanzo intrigante. Credo che l'atmosfera, gli odori, gli umori di Palermo, che non conosco, siano talmente ben resi che non sarà per me del tutto una sorpresa la città quando, finalmente, la visiterò.
Mi è mancato qualche tratto di plausibilità nei comportamenti dei due uomini (ma sono fimmina, io...) e l'appagamento conseguente a tutti i tasselli di una storia che vanno al loro posto.
Ciò nonostante, merita i miei complimenti l'autore. Leggetelo!
Indicazioni utili
Il visibile e l'invisibile
In alcuni tratti è quasi una fiaba da "Mille e una notte", attraverso ottime descrizioni porta il lettore a percepire anche l'invisibile, ciò che sta oltre i cinque sensi, quello che è riposto nel proprio intimo, a volte inconfessato a se stessi.
Ciò che ho trovato davvero unico in questa opera è l'alternarsi di cose apparentemente in antitesi ma che, a ben rifletterci, sono componenti indiscusse di ciascuno di noi e convivono come la luce e l'ombra, l'esaltazione e l'annullamento, l'essere qui e l'essere altrove, il visibile e l'invisibile.
La fatica di trovare il proprio equilibrio a volte sembra trasformarsi in leggerezza.
Un forte sentimento di amicizia sa quando è il momento di scendere nella scala delle priorità e poi risalire.
L'Amore (quello con la A maiuscola) sa essere superato, per istanti, da sensazioni forti e coinvolgenti che spesso la vita sa offrire ma che in pochi sanno accettare di descrivere con sincerità.
La vita di un impiegato standard e quella di un uomo avventuroso.
Il tratto sociale ed ambientale della Roma dei giorni nostri e quello di Palermo, Sicilia..... quasi un altro pianeta.....
La sicurezza che offre il legame ed il piacere che offre la pura libertà.
Il tutto è sapientemente offerto attraverso descrizioni vive e piene di particolari che rimangono nella memoria del lettore come un dipinto, come un profumo, come piccole pillole di gioia.
E' un libro che non si lascia andare a nessun tipo di "smanceria letteraria" e, se pure rimane leggero e fruibile, tra le righe, offre seri spunti di riflessione personale.
E' la sintesi del sogno e del reale.
Lo consiglio fortemente a tutti coloro che sanno vedere e sentire il "qui" e l'"altrove".
Grande Mauro, a quando il prossimo?