Al buio i colori non esistono
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 4
Al buio i colori non esistono
E' il romanzo d'esordio dell'autore, che ha dimostrato nel tenere la scrittura, il piglio esperto dell'orchestratore. Il libro è scorrevole e beffardo, ironico e intenso al tempo stesso, con un finale originale e positivo. Grandelis mette a fuoco due aspetti della nostra società: da una parte la buona borghesia con i pro ed i contro di questo tipo di vita; dall’altro lato le periferie cittadine, con personaggi che ogni giorno sono costretti a lottare, per vivere e sopravvivere. Storie apparentemente distinte, con personaggi diversi, mondi diversi...con un unico filo conduttore che si svelerà soltanto nel finale.
I complimenti anche per la bella copertina, un delicato bassorilievo che riproduce un uomo nudo, ripiegato su se stesso, tributo a Mapplethorpe.
Buona lettura:)
Indicazioni utili
DA EVITARE
CI SONO CASCATO. HO COMPRATO QUESTO LIBRO E GIA' DOPO LA SECONDA PAGINA HO INIZIATO A PENTIRMENE. MA COME E' POSSIBILE CHE SI PUBBLICHINO LIBRI SCRITTI COSI' MALE. NON BUTTATE I VOSTRI SOLDI.
Indicazioni utili
Verso la ricerca dell'essenza della vita
E se invece di "adottare a distanza" cercassimo di adottarci "in vicinanza" e "in profondità" e trovassimo il coraggio di vivere come "Alberto"?
Lo sforzo spaventa tanto da bloccare. L'obiezione sorge spontanea: "Allora uno dovrebbe spararsi!" ma il risultatoi è invece sorprendente come la fine del romanzo che ovviamente non si può rivelare.
Il preludio di un ottimistico finale si delinea già all'uscita di una galleria dove ci tuffiamo con i protagonisti del tutto inaspettatamente in un angolo di paradiso naturale .
E poi con un volo pindarico scopriamo che non uno scorcio, ma un intero mondo si può aprire dove possono prendersi una bella rivincita i veri sentimenti come la comprensione , il rispetto, la fedeltà a sè stessi e la dignità. Senza ipocrisia e demagogia . Solo puri sentimenti!
Accanto ad Alberto il protagonista maschile, altrettanto bella è l'immagine della essenza della femminilità impersonata da Adriana , la sua compagna che con le sue scelte di vita, di atteggiamenti e di persone che la circondano evidentemente ama sdrammatizzare, ma non sottrarsi alla vita.
Al di là delle caratterizzazioni personali emerge tutta la realtà che ci sommerge, in una contestualizzazione storica precisa e puntuale.
E' descritta a tratti con umorismo e a tratti con indignazione la "mala educazione" della elefantiaca gestione degli enti pubblici e non , affidata non a caso nel romanzo all'emblematico "Plantageneto" sotto la cui mole pullula una moltitudine di esseri immondi. E di qui il nesso è breve per sprofondare nello squallore delle periferie delle nostre città dove in mezzo alla melma riescono a sopravvivere - si fa davvero fatica a capire come - sentimenti meravigliosi e puri come l'amicizia, l'amore e la dignità.
Tuttavia se è innegabile la responsabilità delle strutture,la vera scoperta è che per fare davvero bene ai simili non c'è bisogno di andare lontano. Basterebbe "guardare" il vicino di stanza e condividere con lui la propria umanità, il senso di essere uomo.
Più si riflette sulle pagine appena lette e più appare la "purezza" la forza che che anima la caratterizzazione di tutti i personaggi, protagonisti e cooprotagonisti della vicenda.
Non rimane che farsi travolgere dallalettura della storia che parte lenta e poi accelera senza quasi farti accorgere perchè - come confessa l'Autore - "ogni riferimento è da considerarsi puramente casuale. Se comunque qualcuno pensasse di riconoscersi in quanto narrato...beh, a mia insaputa, è diventato un personaggio della mia storia".
Grazie per le emozioni che ci ha regalato e al prossimo romanzo!
Indicazioni utili
Da tempo un romanzo non mi sorprendeva così
Da tempo un romanzo non mi sorprendeva così: abituata a trame contorte per stupire e catturare, o di contro monologhi intimistici così carichi di emozioni da rendere faticosa la lettura anche di una sola pagina, prendo in mano questo libro con approccio diffidente. L'ho appena comprato, io compulsiva da libreria scelto per una "quarta " tranchant, essenziale. Incomincio a entrare nel mondo dei due che credo essere i protagonisti del libro: lui stronzo e egocentrico, lei intelligente ma , perchè innamorata, a mio modo di vedere fessa. Poi ... poi scopro che il lui è meno stronzo di quanto immaginassi e la lei non obnubilata dall'amore ma più intelligente di quanto credessi. Fin qui un sospiro per non aver buttato via i soldi.
Continuo. E senza apparente motivo, Grandelis mi proietta in un'altra realtà, dico solo diversa per non svelare troppo di quel che DOVETE leggere, più dura.
Dove mi vuole portare? Storia diversa, situazioni diverse... mi sento smarrita. Ma entro sempre più nel libro. E poi la sorpresa, e credetemi uso questo termine nella più stretta accezione etimologica! Non vado oltre, per non dire troppo e tradirmi, quando vorrei raccontarvelo tutto d'un fiato. Un esordio sorprendente per un romanzo che sorprende. L'unico appunto è che lo si trova solo da Feltrinelli il che mi fa pensare che tanti librai neanche sanno dell'uscita di questo bel libro.