Accecati dalla luce
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Blinded by the light
Pochi di voi leggeranno questo libro e, di quei pochi, ancora meno ne coglieranno il significato (sempre che ce ne sia uno!).
Questo libro è consigliato, sicuramente, ad un fan di Springsteen ma anche a chi vuole semplicemente divertirsi.
A chi ricade nella seconda categoria faccio presente che alcune cose, in quanto profani, potreste non capirle.
Tutto parte dalla caccia al biglietto per un concerto che Bruce terrà a Bologna, una caccia che costringe Gianluca ed i suoi amici ad una notte insonne e movimentata.
Viene raccontato anche il suo "ingresso" nel mondo Springsteeniano propiziato da alcuni amici che lo portano ad un suo concerto.
Al suo primo concerto di Bruce vede la luce e ne resta accecato!
(ndr "Blinded by the light" è il titolo di una canzone di Bruce presente sul suo primo disco)
Tra varie peripezie per l'acquisto del biglietto, flashback di vecchi concerti, inseguimenti e appostamenti per avere un autografo e, alla fine, l'agognato concerto bolognese con la lotta per il famigerato "pit", il romanzo vi farà, sicuramente, divertire.
Tornando a quanto dicevo all'inizio chi è fan di Bruce non solo si divertirà ma si ritroverà a dire: "ma l'ho fatto anch'io!"
Io lo consiglio a chiunque voglia divertirsi nella speranza che, incuriosendosi, gli venga voglia di vedere Bruce dal vivo.
Esiste un vecchio adagio a riguardo che dice più o meno così: "I fan del r'n'r' si dividono in due categorie: i fan di Bruce e quelli che non l'hanno mai visto dal vivo".
Lasciatemi chiudere parafrasando un famoso dialogo di "Blade runner":
"Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare,
ho visto il cielo sopra Firenze aprirsi in due e scaraventare tonnellate di pioggia per quattro ore consecutive,
ho visto gente bagnata fuori, dentro e tutt'intorno,
ho "sentito" di gente che buttava 100€ di fotocamera ormai inutilizzabile mentre metteva in salvo la scheda SD,
ho visto i suoi seguaci restare sotto quell'acqua in pura adorazione,
nessuno si è spostato fino all'ultima nota della sua fottuta Telecaster,
ho visto gente vagare per Firenze, il giorno successivo, alla ricerca di una lavanderia a gettoni con l'asciugatrice,
ho visto tutto questo perchè anch'io ero lì, ad un metro dal palco...e in lavanderia!"
Grazie Gianluca per le risate che mi hai fatto fare!