Narrativa italiana Romanzi storici Lo stupore del mondo
 

Lo stupore del mondo Lo stupore del mondo

Lo stupore del mondo

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Roma, 1201. Il piccolo Pietro si è appena abbandonato all'abbraccio della levatrice, quando un tuono improvviso irrompe su palazzo Graziani, la balia perde la presa e il primo dei due gemelli appena venuti alla luce le scivola dalle mani. In quel tuono inspiegabile, a ciel sereno, è racchiuso il cattivo presagio che condiziona il destino di Pietro: nel suo volto, irrimediabilmente deturpato dalla caduta, molti leggono un segno del demonio, gli altri vengono respinti dalla sua deformità.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 4

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.3  (4)
Contenuto 
 
2.8  (4)
Piacevolezza 
 
3.0  (4)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Lo stupore del mondo 2012-09-19 11:48:13 Gondes
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Gondes Opinione inserita da Gondes    19 Settembre, 2012
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

BELLO MA NON TROPPO, BRUTTO MA NON TROPPO

Spesso leggo libri perché esortato dai pareri favorevoli di altri lettori; mai mi era capitato, come in questo caso, di scegliere un libro “bastonato” e criticato da più parti, solo per rendermi conto se le critiche erano condivisibili.
Un sacrificio che non mi è costato molta fatica perché questo romanzo appartenente al genere storico a me più caro.
L’impressione che ho avuto è stata quella di leggere un libro scritto da un autrice prestata ad un genere che non era il suo. Il romanzo è molto scorrevole, con una buona resa anche nei dialoghi, ma forse troppo incentrato sulle vicende che riguardano l’aspetto sentimentale dei protagonisti. La parte prettamente storica, sulle peripezie di Federico II, è invece raccontata in modo abbastanza superficiale, senza soffermarsi su alcuni aspetti particolari, che posso invece caratterizzare un romanzo da un altro. E’ come fare il giro turistico di Roma in autobus, senza poter scendere a visitare i monumenti che si incontrano. Possiamo dire di aver visitato Roma o di aver visto un po’ di tutto, ma nulla in particolare?
Per quanto riguarda le clamorose sviste, per aver utilizzato all’interno del romanzo cose e/o animali, che in realtà non potevano ancora esistere perché l’America non era sta ancora scoperta, è un’evidente dimostrazione di come sia difficile scrivere un libro storico. Ogni frase, anche la più semplice deve essere prima verificata e ponderata perché altrimenti si fanno brutte figure.
Tuttavia nella riuscita di un libro ci sono anche altri fattori importanti, come lo stile di scrittura e la capacità di creare una storia che deve appassionare i lettori, e credo che questa scrittrice lo sappia fare.
Al netto di questi errori non l’ho trovato un libro da buttare, ma sicuramente non paragonabile ad altri del suo genere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
161
Segnala questa recensione ad un moderatore
Lo stupore del mondo 2011-03-29 16:48:40 rondinella
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    29 Marzo, 2011
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Alla corte di Federico II...

Dopo un breve digiuno dai libri ho trovato questa storia medievale impilata tra i libri di una mia compagna e mi ha subito incuriosito.
Il testo è davvero semplice, e, come già detto in precedenza un pò impreciso, ma giacchè non c'è da prenderlo come uno storico di studio credo si possa perdonare.
Intorno alla corte di Federico II si intrecciano i destini di personaggi diversi, tutti uniti da sentimenti contrastanti verso un re amante allo stesso modo delle arti e della guerra.
Personalmente l'ho trovato molto carino, un misto gradevole di realtà e fantasia, appassionante e coinvolgente. Una storia d'amore, di vendetta e di lealtà che si snoda durante il periodo di vicende belliche avvenute sotto la guida del re Federico II. Ambienti e personaggi sono ben delinati sia nel carattere che nella descrizione.
E' una lettura leggera ma non banale, non noiosa e scorrevole. Unica pecca: il finale sembra scritto in fretta, e diventa un pò troppo spiccio, laddove poteva essere approfondito.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
Lo stupore del mondo 2010-06-03 13:00:30 alexandros
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
alexandros Opinione inserita da alexandros    03 Giugno, 2010
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una storia d'amore all'epoca del grande FedericoII

Un bel libro sul periodo storico del grande imperatore Federico II , tollerante e carismatico, colto e ambizioso, lungimirante ed sanguigno: l'uomo che dai contemporanei fu ribattezzato Stupor Mundi che rivive in queste pagine in tutto il suo fascino e le sue contraddizioni.
Un gradevole storia d'amore a cui fa' da sfondo un periodi ricco di passione per il sapere e per il potere, la poesia, la guerra e la falconeria, gli amori e i tradimenti: il tutto in una narrazione incalzante e coinvolgente ....anche se con qualche imprecisione storica. A chi interessa il personaggio storico consiglio di leggere Il falco di Svevia di Bordhin, decisamente piu' profondo e storicamente accurato e di consultare il sito dedicato a Federico II.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi ama il grande Federico II...a chi ha letto Il falco di Svevia di Bordhin
Trovi utile questa opinione? 
121
Segnala questa recensione ad un moderatore
Lo stupore del mondo 2009-11-15 20:59:59 abc
Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
Opinione inserita da abc    15 Novembre, 2009

quando il medioevo

quando il Medioevo è una convenzione dell'immaginario cinematografico.
O quando gli autori, o i responsabili dell'editing, rivelano una crassa ignoranza di ciò che una volta si apprendeva nelle scuole elementari.
La qual cosa è anche più grave se l'autrice si picca d'insegnare in corsi di scrittura creativa.
E' noto all'autrice che il giaguaro (citato a p 211) e la patata (citata a p 266) sono specie autoctone dell'America Meridionale.
E che si dovrebbe aspettare almeno che Cristoforo Colombo "scopra" l'America?
E passino pure come sofismi di eruditi il fatto che i corpetti femminili (p 80) non esistessero.
Evidentemente la priorità del momento erotico del "brancicar le poppe" è stata preminente.
Naturalmente neppure gli elmi con celata esistono ancora nel secolo XIII.
Quando il Medioevo, per giunta sbagliato o costruito sulla scorta di Wikipedia, è solo pretesto scenografico per la solita storia d'amore.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
23
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il sistema Vivacchia
Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella