Narrativa italiana Romanzi storici La tigre e l'ermellino
 

La tigre e l'ermellino La tigre e l'ermellino

La tigre e l'ermellino

Letteratura italiana

Editore


Quella mano sembrava non appartenere al dipinto. Sembrava venire da fuori, da un luogo lontano, ma non dimenticato, e prendere possesso del ritratto. Isabella non riusciva a staccare gli occhi dalla perfezione di quelle dita candide in primo piano. Le belle mani. L'eredità che accomunava le donne di casa Sforza: Ippolita, Caterina, Bianca Maria, Isabella Bianca Maria rivolse ad Isabella uno dei suoi terribili sorrisi. - Il ritratto è dedicato più a chi non c'è che a chi vi appare. Se volete, è il sofisticato gioco di un cortigiano, un indovinello. Ma se vi ponete qualche domanda in più, come ci insegna Leonardo nei suoi giochi, troverete la soluzione del mistero.



Recensione della Redazione QLibri

 
La tigre e l'ermellino 2013-10-05 20:47:36 paola melegari
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
paola melegari Opinione inserita da paola melegari    05 Ottobre, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

CECILIA O CATERINA?

Leonardo abbassò lo sguardo,turbato da quella donna attraente e coraggiosa, che sembrava avere la forza per leggere nella sua mente.
Leonardo da Vinci e caterina Sforza, seduti l'uno di fronte all'altra.
Mentre Caterina pensa al dipinto ammirato pochi giorni prima nella chiesa di San Francesco, La Vergine delle Rocce, complimentandosi con il maestro per aver colto l’essenza della sorella, Bianca Maria.
Nel frattempo il maestro con movimenti veloci e sicuri, ritrae la nobildonna .
Leonardo avvicinando i due ritratti, fa notare quanto i volti delle due sorelle siano somiglianti.

Lo sguardo differisce, l’uno più fiero e diretto, di una donna consapevole di se stessa. Caterina.

L’altro più timido e pudico, pronto a sfuggire lo sguardo altrui. Bianca Maria.

La capacità del maestro di carpire l’anima delle modelle, non sfugge a Caterina attenta osservatrice e mente vivace.

La tigre, che alberga in Caterina Sforza, domina il romanzo storico, che ho appena finito di leggere, donna combattente al punto che la storia la vede più volte indossare l’armatura al fianco dei suoi uomini.
Sposatasi tre volte ebbe otto figli.
Sicuramente, aveva ereditato i suoi geni, Giovanni dalle bande nere, valoroso condottiero, suo ultimo figlio, nato in terze nozze da un Medici.

Una donna che sicuramente portava il fardello di un vissuto complesso, ad iniziare dallo scioccante omicidio del padre che amava fortemente, assassinio probabilmente dovuto ad un complotto.
Tale morte, di Galeazzo Maria Sforza , porterà infatti Ludovico Sforza, detto il Moro, alla guida del ducato di Milano, lasciando l'erede Gian Galeazzo Sforza delegittimato. .
La salute cagionevole e i vizi del giovane rampollo, faranno si che il Moro governi il Ducato praticamente indisturbato.

Le donne della famiglia Sforza sono le vere protagoniste di questo romanzo la loro forza, l’orgoglio dato loro dalla dinastia, dall’educazione , le menti vivaci e curiose, attente e determinate. Sono menti rinascimentali, nelle quali si intuisce la necessita’, la sete e la fame di conoscenza e di desiderio di affermazione, le donne dopo secoli di silenzio e di sottomissione vogliono e sono finalmente protagoniste
e artefici della storia.

La dama con l’ermellino bellissimo dipinto di Leonardo ha ispirato il titolo di questo libro.
E’opinione diffusa che questo quadro rappresenti Cecilia Gallerani, amante di Ludovico il Moro.
Dietro alle opere di Leonardo ci sono sempre simbologie, che onestamente non sono in grado di decifrare.
L’interpretazione meno seguita secondo la quale l’opera sarebbe una memoria alla congiura contro G. M. Sforza, padre di Caterina S. che sarebbe rappresentata , nel quadro suddetto come la dama con le perle nere al collo ,in segno di lutto, e l’ermellino ricondurrebbe allo stemma araldico di Giovanni A. Lampugnano, mandatario ed esecutore dell’assassinio di G.M. Sforza .

E’ davvero affascinante scoprire i retroscena della vita di Leonardo da Vinci, sempre proteso a nuove opere d’arte, ad invenzioni, a stupire con il suo acume ed ingegno.

Bello questo romanzo, che ha riempito alcune mie lacune storiche, e come sempre la lettura ci stimola a cercare e a conoscere cose nuove. Una lettura scorrevole piacevole ed interessante, che ho particolarmente apprezzato dato che recentemente avevo letto I cigni di Leonardo , nel quale si descriveva la storia di Beatrice D’Este, moglie di Ludovico il Moro.
Insomma vedere la storia da due angolazioni diverse.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I cigni di Leonardo
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il sistema Vivacchia
Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella