La tigre di Noto
Letteratura italiana
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Dar luce a volti sconosciuti
In Italia abbiamo tantissimi personaggi sconosciuti, completamente dimenticati che invece hanno dato un grande contributo “silenzioso” al nostro paese e non solo.
“La tigre di Noto” racconta la storia di Marianna Ciccone, per molti, come del resto lo era per me prima della lettura del libro, una sconosciuta; in realtà è stata una grande scienziata e una delle prime laureate in matematica e fisica in Italia.
“Finsi di non accorgermene e feci attenzione a calare la veletta fino al naso, in modo da nascondere quel mio segno inopportuno.
Il professore entrò, salutò, ci contò velocemente.
Si soffermò su di me e sorrise.
Ero l'unica donna”.
Il suo più grande contributo l'ha dato durante la Seconda Guerra Mondiale, quando cercò di ribellarsi ai tedeschi che avevano capito “Che per uccidere un popolo, bisogna eliminare i suoi libri”.
Il libro scorre velocemente e lo può leggere chiunque, è di facile lettura. La storia forse è stata affrontata con troppa leggerezza, avrei preferito degli approfondimenti o comunque un po' più di contenuto sulla vita di questa grande donna che ha fatto delle scelte molto dure e forti per la sua epoca e soprattutto per il suo essere donna.
Una lettura che comunque consiglio.
Buona lettura.