Narrativa italiana Romanzi storici La porta del paradiso
 

La porta del paradiso La porta del paradiso

La porta del paradiso

Letteratura italiana

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Napoli, 1637. Primogenito di una nobile famiglia, Leone Baiamonte non è privo di senso pratico e iniziativa. Ma il giorno in cui scopre che la sua famiglia è finita nelle mani di Giorgio Terrasecca, un usuraio senza scrupoli, è troppo tardi per evitare il disastro. Per quell'uomo, infatti, la rovina dei Baiamonte rappresenta una vendetta lungamente attesa, cui non intende rinunciare. Macchiatosi di una grave colpa nel tentativo di proteggere i familiari, Leone non ha altra scelta che fuggire oltreoceano. Una fuga dolorosa e solitaria, che lo costringe a lasciare la sua futura sposa Lisa, ma che gli offre anche una speranza: in Messico, infatti, uno zio missionario ha scoperto una miniera d'argento e ha invitato il nipote a farsene carico.



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La porta del paradiso 2015-03-26 13:03:24 Fonta
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Fonta Opinione inserita da Fonta    26 Marzo, 2015
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Viaggio all'inferno per aprire la porta del Paradi

Ci sono libri che sono perfetti, solo se letti nel momento giusto.

Ci sono libri che, una volta cominciati non puoi far altro che finirli, non importa il lavoro, la fame, la sete ed altre inerzie della vita =)

Ci sono personaggi che ti prendono per manolontane, che ti accompagnano dall'altro capo del mondo, in luoghi che forse mai visiterai, in epoche lontane ma, con emozioni vicine.

Ci sono storie che è bello ascoltare, amori che è bello condividere, e scrittori che è fantastico leggere.

Alfredo colitto ci parla in questo libro di Leone Baiamonte, discendente di una nobile famiglia napoletana, che di punto in bianco finisce in rovina, per colpa della scellerata gestione economica del padre, il quale si affida ad un cugino per uscire dai debiti e si accorge di essersi messo in mano ad uno strozzino avido ed invidioso.

Da qui l'ancora di salvezza viene calata da oltre oceano, dall'America, dove un lontano parente, missionario lì, scopre una vena d'argento. Inizialmente la famiglia Baiamonte accantona l'idea balzana ma, le fame e le incaute circostanze portano Leone ad imbarcarsi alla volta del nuovo mondo, in cerca di fortuna, lasciando a Napoli il cuore, una promessa di matrimonio e la famiglia.

Un viaggio turbolento, con antagonisti spietati e talmente veri da far provare odio al lettore.
Un libro da leggere, da vivere, un autore da scoprire.
Per chi, come me, è amate di Ken Follett, troverà in Colitto la medesima passione per la storia, per lo stile di vita, la brama di potere, i sotterfugi, la passione e la caratterizzazione esemplare dei personaggi.

Che dire...solo buona lettura!

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Gli altri romanzi di Colitto.
Ken follett
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La porta del paradiso 2013-05-11 09:49:28 Gondes
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Gondes Opinione inserita da Gondes    11 Mag, 2013
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LA PORTA DEL PARADISO PASSANDO DALL'INFERNO

Alfredo Colitto ha dimostrato con questo libro una maturità e sicurezza notevole. Ha avuto il coraggio di abbandonare uno dei suoi personaggi più amati, come Mondino de Liuzzi, per dedicarsi coraggiosamente ad un nuovo progetto, con lo stile che lo contraddistingue.
Anche in questo romanzo, ho riscontrato la sua solita attenzione maniacale nella collocazione storica della vicenda, in questo caso particolarmente difficile, per il turbolento periodo in cui è ambientata.
La narrazione non manca certo di scorrevolezza, grazie anche a parti molto avventurose che danno vigore alla storia. Anche se a volte lo sviluppo della trama è abbastanza intuibile e prevedibile, riesce sempre a incollare il lettore alle pagine per arrivare il più velocemente possibile al finale per scoprire le sorti del protagonista di questo romanzo.

Ho apprezzato molto la scelta del finale, che non presagisce una naturale proseguo in futuri libri. Molti scrittori, si fanno prendere un pò troppo dall’aspetto commerciale, confezionando “opere a puntate”, che però possono infastidire alcuni lettori. Ciò non toglie che probabilmente vedremo altre avventure di Leone Baiamonte, visto che questo scrittore riesce a far appassionare i propri lettori ai suoi personaggi già dal primo romanzo. Io sono uno di quelli!!

Purtroppo non sono riuscito a comprendere bene il senso del titolo:”LA PORTA DEL PARADISO”, perché mi è sembrata più una PORTA PER L’INFERNO!; visto le disgrazie che succedono al giovane protagonista Leone.

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La porta del paradiso 2013-04-16 18:29:32 Sydbar
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Sydbar Opinione inserita da Sydbar    16 Aprile, 2013
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La porta del paradiso

L'autore Alfredo Colitto è colui che ha inventato il personaggio di Mondino de Liuzzi, protagonista dei suoi thriller storici che mi hanno rapito, ma non solo il sottoscritto, per le sue avventure ed indaginia Bologna e Nord Italia.
Bene in questo romanzo l'autore ci accompagna a conoscere le avventure disavventure di Leone Baiamonte, figlio di una coppia di nobili napoletani decaduti e finiti in rovina a causa di un loro cigino notaio.
Bene, il romanzo non perde un colpo e sinceramente i colpi di scena non trovano mai fine, e grazie a questo ritmo serrato e a dei capitoli non molto lunghi le 456 pagine si leggono e si bevono come un bicchier d'acqua.
La storia è ambinetata nella Napoli di Masaniello e nelle Americhe dei conquistadores, i riferimenti storici sono tratteggiati in modo più che lodevole ma è la trama, che ricorda un po' il Conte di Montecristo, a lasciare senza fiato il lettore che ad ogni pagina sa che troverà la voglia di arrivare alla fine della successiva ed ancora ed ancora oltre.
I personaggi sono descritti in modo ben definito ed ognuno è una piccola perla nel contesto romanzesco, soprattutto per le descrizioni dei loro stili di vita, interessante leggere quanto anche a quei tempi l'adulterio fosse una pratica così tanto diffusa.
Non mancano sicuramente anche alcuni frangenti forse prevedibili ma signori che stile e che storia...
Colitto si conferma anche con quest'opera ancora nell'Olimpo delle penne italiane del romanzo storico, un unico consiglio però: vorremmo rileggere una storia su Mondino per sapere come si è evoluta la sua vita privata, Alfredo ti prego pensaci su, anche perchè la tua creatività ed il tuo stile svettano ancora una volta.
Buona lettura a tutti.
Syd

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Romanzi storici
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La porta del paradiso 2013-01-28 09:19:39 Nadiezda
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Nadiezda Opinione inserita da Nadiezda    28 Gennaio, 2013
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El Durazno

Dopo la lettura del brevissimo racconto intitolato “La sfida” che ci posticipa questa avventura, ho iniziato a leggere questo nuovo libro di Colitto.
Che dire?
Si tratta di un romanzo di avventura molto ben scritto e costruito.
Un romanzo ricco di eroismo, grandi sentimenti e lotte.

Colitto ha voluto inserire nel suo libro una vena di storicità e di mistero. Proprio queste due particolarità ci faranno apprezzare tutte le fatiche del protagonista, Leone Baiamonte.
Leone dovrà passarne di tutti i colori: dovrà lottare per sottrarsi alle ingiustizie, dovrà conquistarsi e riconquistare la donna amata, aiutare la famiglia e tener buoni i suoi nemici.
Leone però per poter salvare la sua famiglia ed anche se stesso dovrà affrontare un lungo e pericoloso viaggio verso il Nuovo Mondo lasciando così la sua bella ed amata Napoli.
Attraverso questo viaggio avverrà in lui un cambiamento.
Inizierà un percorso di formazione che lo farà maturare e scoprire molte cose nuove.

Che altro aggiungere?
Anche se si tratta di un bel mattone, sono 460 pagine è un libro velocissimo da leggere perché la storia ti cattura.
È un romanzo per tutti: ricco di avventure, sentimenti, duelli e vicissitudini di tutti i tipi.

Buona lettura a tutti!

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