La cospirazione La cospirazione

La cospirazione

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Un segreto, un gioco, un'illusione? Cosa c'è di vero nell'incredibile storia che un anziano signore racconta al suo confidente? Davvero è stato legato a Napoleone, Manzoni, Leopardi, Marx e a tanti potenti del mondo, sino ad influenzarne la vita e l'opera? Davvero fa parte - come afferma - di una singolare categoria di individui che aiuta la storia del mondo a compiersi e i grandi destini a maturare? Forse, la cospirazione che racconta è un'abile invenzione. Eppure... Denso di echi arcani, ambientato nell'Europa delle rivoluzioni, condotto sul filo del gioco letterario, "La cospirazione" è una storia avventurosa e picaresca che si ispira ai classici dell'avventura e al feuilleton, snodandosi fra Milano e Parigi, i Carpazi e il Mediterraneo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La cospirazione 2009-09-07 09:40:20 Ludovico
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Ludovico Opinione inserita da Ludovico    07 Settembre, 2009
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Recensione di Claudio Toscani - "Avvenire" 12.8.20

Molti i libri che si presentano come manoscritti affidati al caso, o a terzi. Questo di Iannaccone (saggista, romanziere, pubblicista, autore di una intrigante decina di libri tra vero e mistero), càpita nelle mani di un «io narrante» costretto a renderne ragione da sequestrato in una ineludibile biblioteca sotterranea. Deve dire la verità sulla lunga e complessa vita di un certo Ambrogio Fumagalli (o Panfilo Visconti? o Zorba Dukakis?), figlio di un macellaio-droghiere di Monza ma provvisto di adeguati studi umanistici, lungo un Ottocento di taglio europeo. Tant’è che non sembreranno inverosimili i suoi rapporti con Marx, Manzoni, Leopardi e Napoleone (che visti in cronologia han tutti un tratto di vita in contemporanea). «La trama complicata, a sfondo storico, le ambientazioni poco credibili, il linguaggio pretenzioso, artefatto, arcaico»: così è definito il testo in questione, ma l’io dell’autore, quello vero della copertina, sa renderlo agibile, magnetico e misterioso, attraverso una miriade di fatti, protagonisti e comparse, coinvolgimenti storici e urbani, nazionali e internazionali. Ogni pagina un ritratto, un luogo, una data; una congerie di storie lanciate come palle da biliardo a rincorrersi, toccarsi, intrecciarsi, separarsi e di nuovo convergere nell’infallibile calamita inventiva propria di chi, come Iannaccone, possiede l’esattezza onnisciente dello storico oltre che la caleidoscopica fantasia del romanziere. Inagibile qualsiasi riassunto di trama delle quasi 500 pagine del libro, tant’è che conviene convergere sui suoi temi e sui suoi significati. Coinvolto nella fantomatica (e settaria) schiera dei «Supplenti» (individui segreti taumaturgicamente incaricati ad aiutare la storia del mondo e i destini di molti uomini nei loro tanti incidenti di percorso), il nostro Ambrogio, sia pure tentato dagli arcani del destino planetario chiamato caso o caos o fato o predeterminazione; sia pure distratto dagli inevitabili richiami della natura, dei sensi, dei sentimenti; riesce a far luce sui dettagli cruciali della storia in cui vive. In altri termini, a significare che nell’alterna sfida tra Bene e Male universali, anche la storia personale conta davanti all’Eterno tanto quanto quella di un popolo, se non di quella terrestre tutt’intera. In una sagace alternanza di inchieste, enigmi, complotti, tesi ed ipotesi, inganni e malanni, l’autore pone sotto la categoria della «cospirazione» (vedi il titolo) i vari appuntamenti dell’umano destino, in filigrana con l’idea di un nascosto ma indubitabile, superiore, onnipotente disegno.

«Non si danno termini assoluti in questo argomento – si legge –. Bene e Male sono avvinghiati fra loro come Amore e Psiche». Una metafisica «cospirazione» mette ognuno di noi, potente o meschino che sia, di fronte alle proprie responsabilità.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il sistema Vivacchia
Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella