L'inverno del pesco in fiore
Letteratura italiana
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Epopea di una famiglia italiana
Marco Milani scrive il suo primo romanzo intitolandolo L’inverno del pesco in fiore, pubblicato da La Corte editore.
Una lettura importante, che fornisce con sapienza narrativa e precisione, un grande ritratto dell’Italia dai primi del 900 ai giorni nostri. Una storia che commuove e diverte.
Il romanzo si apre con una fotografia, quella della famiglia Bondoli il 16 luglio 1895, così descritta:
“Di tutto il gruppo, solo due donne in prima fila erano sedute, su grandi sedie di vimini, più simili a troni che ad arredi da giardino. Quella a sinistra portava un crocifisso di legno sul petto. Dietro di loro, in piedi, il patriarca baffuto e dallo sguardo protervo fissa l’obiettivo come se intendesse sfidarlo. Alla sua sinistra una giovane donna dai lineamenti gentili sembrava assorta in pensieri malinconici. La sua mano sinistra era posata sulla spalla del figlioletto in piedi davanti a lei; il bambino , sebbene avesse smesso di tremare, sentiva ancora rimbombare nelle orecchie la voce tonante del nonno. A fianco a lui e alla madre, un uomo alto e massiccio. Assomigliava al patriarca, ma soltanto negli occhi e nei tratti del viso, perché in altezza lo sovrastava di almeno venti centimetri. Il suo sguardo era vacuo.”
Quella stessa foto è tutto ciò che rimane di Ernesto dopo che ha combattuto in Cina per sedare la rivolta dei boxer. Mario Bardin la restituisce ai legittimi proprietari, che grati gli offrono un lavoro. Ed è così che quest’ultimo ha salva la vita: si costruisce una famiglia, con figli. Tutto sembra scorrere tranquillo. Ma non è così: il suo animo è sconvolto da un amore. Un amore corrisposto ma impossibile da vivere, per cui:
“La vita lo aveva maltrattato, lasciandogli tanti segni sulla pelle, nella carne viva, ma questa volta non avrebbe accettato così facilmente il volere del fato.”
Cosa farà Mario? Quale sarà la sua vita futura, preda di un amore che non è?
L’inverno del pesco in fiore è un romanzo storico, potente, che attraverso il racconto dell’epopea di una famiglia narra la guerra, l’avvento del fascismo e delle sue contraddizioni insite in se stesso. Un libro che parla di passione, di invidia, lussuria, avidità. I personaggi sono delineati minuziosamente con perizia e puntigliosità; la trama è ben elaborata e frutto di un notevole lavoro di ricerca che emerge con prepotenza. Un romanzo storico che coinvolge il lettore, trasportandolo in epoche passate ma ancora presenti nell’attualità. Per gli amanti delle saghe e della Storia.