L'aquila di sabbia e di ghiaccio
Letteratura italiana
Editore
Massimo Pietroselli (Roma, 1964), laureato in ingegneria, esordisce nella fantascienza vincendo il premio Urania con il romanzo Miraggi di Silicio (Urania Mondadori 1995), seguito nel 2004 da L'undicesima frattonube (DelosBooks). Nel 2005 vince il premio Tedeschi con un romanzo giallo ambientato nella Roma del 1875, Il palazzo del diavolo (Giallo Mondadori 2005), nel quale compaiono per la prima volta gli ispettori di Pubblica Sicurezza Corrado Archibugi e Onorato Quadraccia, protagonisti de La porta sulle tenebre (Mondadori 2007). Di prossima uscita nel Giallo Mondadori L'affare Testa di Morto, la terza avventura della coppia di ispettori, ambientata nella Roma di fine Ottocento.
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Un concentrato di più generi !
Questo libro è molto di più di un romanzo storico, è una splendido concentrato di avventura, misticismo e storia.
AVVENTURA perché grazie al protagonista principale Tito Ulpio Geminus (se vogliamo un'odierno 007) siamo “trasportati” da Roma all'Europa del nord-est, per poi visitare l'Egitto e ritornare nuovamente nelle terre dei barbari dove si svolgono le vicende principali. A questo enigmatico personaggio l'autore ha voluta attribuire un ruolo ancor di più importante e decisivo dello stesso imperatore Marco Aurelio. Sempre pronto e fedele alla chiamata di Roma anche se non di origine romana.
MISTICO perché Tito Ulpio Geminus dovrà scoprire cosa si nasconde dietro al alcune guerrieri barbari chiamati “uomini bestia” per via della particolare ferocia con cui combattono e per avere i denti appuntiti, che utilizzano nel corpo a corpo con l'avversario. Se scoprirà questo mistero, che sta terrorrizando i soldati romani, potrà aiutare il suo imperatore a sconfiggere i propri nemici che però hanno le sue stesse origini.
STORICO perché viene rappresentato in maniera molto chiara il periodo che segnerà l'inizio delle invasioni barbariche, anche se qui siamo solamente agli inizi. Un bellissimo libro anche per i non amanti del genere storico.
Indicazioni utili
L'aquila di sabbia e di ghiaccio
Ricca e dettagliata ricostruzione storica,personaggi ben strutturati e ricchi di personalità,scenografia nitida e ben disegnata.
L'autore è un giallista,quindi l'opera si può ben descrivere come un triller ambientato nella Roma Imperiale,infatti non mancano gli intrighi e i colpi di scena.Lo stile,qualche volta complesso,e complessivamente piacevole e a tratti emozionante.
Bel romanzo ,coinvolgente e ricco di informazioni.