Il grande gladiatore
Letteratura italiana
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Bello!
Questa frase ci darà il benvenuto in questo bel libro scritto da Gordon Russell, nome collettivo di: Dario Battaglia e Vanna De Angelis.
Valerio il medico, protagonista del romanzo, si trova coinvolto in una serie di eventi che intrecceranno il suo destino con quello di altri personaggi storici e d'invenzione: Antonio Primo, Galba, Otone, Vitellio, il grande maestro Proculo, il gladiatore Tito...
In questo caso, l'autore è molto bravo a collocare l'avventura dei singoli personaggi all'interno della storia reale dell'Impero Romano di quegli anni.
Leggendolo potrete saperne molto di più su ciò che riguarda l'esercito romano e in particolar modo la gladiatura.
Come infatti è specificato nel libro, di entrambi i temi ogni aspetto e caratteristica riflettono la realtà dell'epoca. Si apprende ogni aspetto dei muneras e della gladiatura: quali fossero le varie specialità gladiatorie, le armi utilizzate, le tecniche di difesa e di attacco, la vita dei gladiatori da vicino, gli ideali che seguono, le emozioni che portano dentro.
Tramite le vicende di Antonio Primo, stimato generale della legione Galbiana ci avvicineremo anche alla vita dell'esercito romano, seppur, devo dire, in maniera meno puntigliosa rispetto alla gladiatura.
Inoltre alla fine del libro, potrete trovare molto utile ed interessante il glossario di note storiche che vi illumina su termini specifici usati nel romanzo per rendergli quell'impronta storica in più!
Il sentimento della vendetta è forte, è sentito durante tutta la durata del romanzo. E' il movente che porta Valerio ad inseguire il suo destino. Un destino vivo, che quasi puo' essere toccato con mano ed infatti si potrà notare la presenza dei "sacerdoti" o "veggenti" se vogliamo chiamarli cosi', sempre pronti a leggere negli eventi (fausti o infausti) il volere degli dei.
Questo libro non mi ha fatto pentire decisamente di averlo acquistato, anzi, al contrario, mi ha spinto ad acquistare anche il suo seguito "La notte del gladiatore".