Narrativa italiana Romanzi storici Il ghiacciaio di nessuno
 

Il ghiacciaio di nessuno Il ghiacciaio di nessuno

Il ghiacciaio di nessuno

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Nell'estate del 1914 un ragazzo si arrampica sulla parete inviolata del Cornetto di Salarno. Italo Cattaneo non sa che quella sarà la sua ultima scalata innocente. Di lì a poco per lui si aprirà l'inferno della Grande Guerra. Arruolato negli Alpini e destinato alla Compagnia Autonoma "Garibaldi", Italo si troverà a vivere e a combattere la guerra sulle vette, a quota tremila, lungo il gelido confine del Ghiacciaio di Nessuno che divide l'esercito italiano da quello austriaco. Un romanzo d'azione liberamente ispirato dalle leggendarie imprese dei Diavoli dell'Adamello, doloroso come la sorte di migliaia di soldati morti tra le rocce, entusiasmante e commovente come il patto d'amore e rispetto che lega gli uomini delle montagne. Una storia dominata dal profilo maestoso della cima dell'Adamello.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il ghiacciaio di nessuno 2015-04-15 16:35:10 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    15 Aprile, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Lassù sulle montagne…

Ci sono romanzi che, pur non essendo gialli o noir, creano una tensione emotiva fin dalla prima pagina e continuano in crescendo, fino all’ultima. Si tratta di poche opere, perché non è facile ingenerare un simile pathos e fra queste poche c’è sicuramente Il Ghiacciaio di Nessuno. Non è solamente un libro sulla montagna, ma anche sulla guerra, la Grande Guerra. Infatti le vicende narrate si svolgono pressoché esclusivamente nel gruppo dell’Adamello, su cui si affacciano, da opposte direzioni, la Lombardia e il Trentino-Alto Adige e all’epoca il territorio italiano e quello austriaco. In questa zona impervia, con temperature spesso polari, divise dal ghiaccio dell’Adamello, il ghiacciaio di nessuno, si fronteggiarono fra difficoltà ambientali, aggravate dalla mutevolezza del tempo, il nostro esercito . per inciso il corpo degli Alpini, per lo più lombardi - e quello austriaco . i Kaiserjäger, frequentemente trentini e quindi di lingua italiana. Non si trattava di grossi contingenti di truppe, anche perché il terreno risultava povo adatto ad attacchi massicci e invece più idoneo a isolati colpi di mano. Nel libro si avvertono chiaramente le difficoltà del vivere ad alta quota, sembra perfino di sentire il freddo, tanta è la capacità dell’autore di trasmettere sensazioni e anche emozioni; ci sono personaggi indimenticabili, come il capitano Mor, il tenente Cattaneo o il Belva, ma soprattutto ci sono loro, gli Alpini, uomini di poche parole, bevitori, gran brontoloni, ma il cui spirito di abnegazione è arcinoto. In mezzo a paesaggi straordinari, descritti splendidamente, a notti in cui la luna si specchia nel ghiacciaio e ad albe mozzafiato avvengono scontri, scaramucce, per una piccola conquista di territorio, per un passo, per una cima.
Gli alpini si sacrificano, spesso inutilmente e lo stesso accade per i Kaiserjager, e poiché si tratta di montanari di valli limitrofe non è difficile che nel combattimento si trovino di fronte degli amici. Non c’è condanna per la guerra, ma nemmeno esaltazione, anche se non mancano occasioni per un pacato e sano patriottismo.
Su tutte le storie brilla quella del tenente Italo Cattaneo, che fa da filo conduttore dall’inizio alla fine; questo giovane studente di architettura di Ponte di Legno è un grande scalatore e si misurerà con la montagna anche alla fine, e in gara con lui, una gara crudele, troverà un suo vecchio amico, ora diventato nemico . Sarà uno scontro senza vinti, né vincitori e non intendo anticipare altro, perché le ultime pagine sono particolarmente commoventi. E’ indubbio che all’autore siano stati di particolare aiuto la sua esperienza come scalatore e come regista cinematografico; le ascensioni sembrano riprese da una cinepresa, con tutti i campi possibili, tanto che si ha l’impressione di essere parte della cordata; il panorama e gli episodi bellici fruiscono di un’analisi e di una visione da più angolazioni, il che consente quasi di essere presenti. Tuttavia i veri protagonisti del romanzo sono la natura, con la sua forza immensa, e l’uomo che la sfida; c’è ovviamente la guerra, ma questa pare proprio il ritratto della stupidità degli uomini disposti a morire, più che per la Patria, per il senso del dovere, oppure per quello spirito di fratellanza che accomuna i membri del corpo degli Alpini, pronti a gioire insieme in caso di vittoria e a soffrire subito dopo in silenzio nel ricordo dei compagni caduti. Il romanzo non è breve (sono 312 pagine), ma pur cercando di arrivare il più velocemente possibile all’ultima, si vorrebbe che non finisse mai.
Da leggere, quindi, perché Il Ghiacciaio di Nessuno, pur non essendo un capolavoro, è un’opera senz’altro eccellente e appassionante.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
La regina dei sentieri
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella
La Malnata