Narrativa italiana Romanzi storici Fragile. Reverendo nel West
 

Fragile. Reverendo nel West Fragile. Reverendo nel West

Fragile. Reverendo nel West

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Stati Uniti, seconda metà dell'800. La società sta cambiando, il mondo sempre più cinico e la Parola di Dio sempre più usata e abusata. A New York, il reverendo Enk Fragile, sente l'esigenza di intraprendere un nuovo cammino di fede e di vita. Si isolerà da tutto e da tutti sulle sponde del fiume più blues del mondo, il Mississippi. In seguito, dopo un decennio da eremita, ha bisogno di una nuova partenza. Un cammino nuovo, una sfida che rivoluzionerà la sua forma mentis: affrontare il Mitico West. E così, tra mandriani assassini, vecchi cowboy, biografi in cerca di storie da raccontare e amici che si rivelano traditori, vivrà la sua più grande avventura che cambierà il West e soprattutto cambierà lui.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Fragile. Reverendo nel West 2018-11-26 08:52:46 Valerio91
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    26 Novembre, 2018
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un western leggero

Mettermi davanti un libro ambientato nel selvaggio West è quasi come invitarmi a nozze. Non a caso tra le storie che ho maggiormente amato negli ultimi tempi (oltre a quelle Western del mio autore preferito, Cormac Mccarthy, come "Cavalli Selvaggi") ci sono proprio alcune con questo preciso tipo di ambientazione, come "Paradise Sky" di Joe R. Lansdale e la serie TV "Westworld".
Ovviamente, per sfruttare l'efficacia di una tale ambientazione bisogna impegnarsi seriamente, soprattutto con un supporto non visivo come quello del romanzo. Giovanni Mattia è stato piuttosto bravo e, pur non dilungandosi in infinite descrizioni, con la sua passione riesce a farci respirare il contesto della sua storia: l'aria tesa dei saloon, dove una baruffa è dietro l'angolo; la carenza di moralità e il perenne senso di pericolo e quello che sembra essere molto caro all'autore: le ballate western.
Questo è un altro aspetto che mi è piaciuto: i sentimenti dell'autore si avvertono di pagina in pagina e nella sua storia traspare molto di sé stesso, pur non risultando un narratore troppo invadente, e questo mi ha ispirato una certa tenerezza.
Lo stile va affinato perché troppo carico di frasi fatte e va affinata anche la caratterizzazione dei personaggi, che troppo spesso agiscono avventatamente e in maniera inspiegabile, oltre a cambiare umore troppo facilmente. Tuttavia, ci sono le qualità per fare bene.

La storia ha come protagonista, per l'appunto, il Reverendo Enk Fragile, uomo di chiesa che ha dedicato la sua vita a Dio e che, inizialmente, si accontenta di predicare la parola del Signore a quei pochi che lo seguono. Tuttavia, un giorno si rende conto di essere nato per fare qualcosa di più: ovvero educare alla moralità quella che è la bestia più indomabile che ci sia: il selvaggio West.
Questo lo porterà a girare di paese in paese, alla ricerca di persone da redimere, ma lo porterà a scontrarsi con personalità forti e avversità difficili da superare. Tuttavia, il reverendo Fragile non si arrende e ci renderà partecipi della sua onorevole missione.
Riuscirà ad ammaestrare e a portare sulla retta via un mondo pieno di impostori e assassini? Sta a voi scoprirlo.

"Le solitudini finiscono spesso così: si uniscono per cercar riparo e quando lo trovano, non vogliono più lasciare il posto dove è nato un nuovo germoglio."

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il sistema Vivacchia
Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella