Absedium Absedium

Absedium

Letteratura italiana

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La trama e le recensioni di Absedium, romanzo di M. A. Cerrino edito da Rizzoli. Trenta giorni. È i l tempo che rimane a Vercingetorige e ai suoi uomini per af frontare la vendetta di Giulio Cesare. Poi non ci sarà più cibo né acqua nella città assediata dalla furia romana, e i l sogno di una Gal l ia libera morirebbe per sempre con i guerrieri ribelli. Alesia è l’ultimo avamposto della sanguinosa rivolta che ha decimato le legioni romane e messo a dura prova la sete di conquista di Cesare. Per questo adesso i capitribù gallici che difendono la città pregano solo che i rinforzi arrivino al più presto. È stato il bardo Ceidrac a radunare da ogni angolo del la Gal l ia l’esercito in marcia verso la roccaforte. Con loro ha cavalcato Nesia, la veggente sacra agli dèi e sposa di Vercingetorige: anche lei vuole combattere, perché il f iglio che porta in grembo possa nascere da uomo libero. E ora, sotto le mura di Alesia, mentre il vento porta con sé le potenti parole di Ceidrac, gli uomini di Gallia sono pronti a lottare f ino alla morte insieme al proprio capo, il “grandissimo re dei guerrieri” che ha osato sf idare l’invincibile Cesare. L’eroica impresa di un g rande r ibel le del - la Storia r ivive in questo romanzo epico, che trasporta il let tore nel cuore di una del le più aspre battaglie mai combattute.

M.A. Cerrino è nata a Torino. Ha pubblicato numerosi romanzi storici tradot ti anche in Spagna e Germania tra cui, per Longanesi, la Trilogia degli Etruschi (I cieli dimenticati, La via degli Dei e La porta sulla notte) e la quadrilogia che compone il Ciclo dell’Anno Mille.



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Absedium 2014-08-27 10:05:10 sal ridulfo
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Opinione inserita da sal ridulfo    27 Agosto, 2014

un'occasione perduta

peccato per me questo libro e' un'occasione perduta per fare luce un po' di più su quegli anni terribili e affascinanti allo stesso tempo, anni in cui si incontrano e scontrano due civiltà diverse competitive ma anche complementari. la signora cerrino è troppo schierata, trasforma tutte le scaramucce in terribili sconfitte per i romani, a leggere questo libro fino all'assedio e alla sua inevitabile conclusione un lettore venuto da marte penserebbe che i romani fossero totalmente incompetenti, che i germani fossero dei super human e che galli avessero ricacciato cesare fuori.

anche episodi come l'espulsione dei civili da Alesia sono cambiati totalmente dalla storiografia ufficiale, con quali evidenze viene da chiedersi?

le risposte che non si trovano in questo libro sono molto semplici:

perché Vercincetorige si rinchiuse in Averna contro le sue convinzioni che non bisognasse difendere le città?
perché 300,000 uomini più quelli chiusi in Averna non riuscirono a sconfiggere i romani che erano meno di un quinto che erano schierati su una linea lunghissima?

Una novella forse, un romanzo storico no!

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Absedium 2013-02-09 17:43:55 Gondes
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Gondes Opinione inserita da Gondes    09 Febbraio, 2013
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Vercingetorige

Finalmente un romanzo storico sui romani visto però con gli occhi degli avversari. Una ricostruzione approfondita della vita del grande re gallico Vercingetorige.
In questo avvincente romanzo viene raccontata la grande sete di conquista di Giulio Cesare, non tanto per aggiungere nuovi territori al già vasto impero, ma piuttosto per depredare le ingenti ricchezze delle popolazioni galliche. Proprio per questo motivo dopo pochissime pagine viene quasi spontaneo schierarsi dalle parte dei Galli, proprio come nel famoso cartone animato “Asterix”.
La Gallia diventa quindi la vittima sacrificale per arrivare al poter e al controllo del senato di Roma da parte di Giulio Cesare. Un progetto che avrà però un grosso prezzo di sangue da ambo le parti.
La figura di Vercingetorige diventa predominante su quella di Cesare man mano che la storia prende forma e fotografa una Gallia profondamente divisa in tribù, incapace per questo di contrastare l’avanzata romana. Soltanto uno straordinario personaggio come Vercingetorige ha saputo risvegliare nei Galli quel sentimento di unione e fratellanza per ottenere un obbiettivo comune; la possibile sconfitta di Cesare. La Gallia grazie a lui inizierà ad essere un nazione vera e propria.
Il libro raggiunge la sua massima intensità nella battaglia finale dove Cesare assedierà la città di Alesia per cercare di sconfiggere quello che fu uno dei suoi migliori alleati, ma anche uno dei più tenaci avversari che abbia mai dovuto affrontare.
Absedium è un ottimo approfondimento per conoscere la storia della conquista della Gallia, romanzato in maniera avvincente e sostenuto da un buon ritmo anche nelle descrizioni di scontri e battaglie.

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Absedium 2012-11-08 23:07:45 camilla
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Opinione inserita da camilla    09 Novembre, 2012

Una bella storia vista dall'altra parte

Rendersi conto che le gesta sempre decantate del grande Cesare Conquistatore in realtà non sono che massacri e invasioni è già un bel passo avanti per tentare di comprendere la storia dell'Europa guardando con occhi diversi. Questa storia è narrata bene, è precisa, spiega gli eventi, ma allo stesso tempo i protagonisti sono reali, comprensibili. Si sta dalla loro parte, si partecipa alle loro emozioni, ai drammi. Un romanzo che si legge facilmente, ma che aggiunge qualcosa di importante. E le ambientazioni e la cura dei particolari sono notevoli.

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