300. Nascita di un impero. La battaglia di Salamina
Letteratura italiana
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LA BATTAGLIA DI SALAMINA
Dopo gli splendidi romanzi sulle battaglie delle Termopili e di Maratona , Andrea Frediani ci regala il “seguito” con questo “300 Nascita di un impero, La Battaglia di Salamina”.
Non poteva certo mancare anche la ricostruzione di quest’ altra mitica battaglia fra l’impero Persiano e l’alleanza Ellenica.
Siamo attorno al 480 a.c e i due schieramenti sono pronti per affrontarsi in quella che a detta di tutti dovrebbe essere la battaglia decisiva. Molto probabilmente questa volta uno schieramento prevarrà sull’altro e cambierà la storia.
Da un parte un esercito con una quantità di uomini e navi impressionante, capitanata da Serse, figlio di Ciro il Grande; dall’altra l’alleanza Ellenica formata da molti popoli della Grecia da sempre in lotta fra di loro. Questa volta però dovranno unire le forze anche Ateniesi e Spartani per interrompere l’avanzata Persiana. Non sarà facile mettere d’accordo “gli alleati” e decidere chi sarà il capo supremo dello schieramento. Temistocle per gli Ateniesi ed Euribiade per gli Spartani, saranno perennemente in contrasto per decidere quale strategia utilizzare per sconfiggere i Persiani, sulla carta avvantaggiati. Nello schieramento Persiano giocherà invece un ruolo importante la regina di Alicarnasso, Artemisia che riuscirà ad influenzare non poco Serse..... Non proseguo perché non vorrei togliere il gusto della lettura a tutti coloro che non sanno quale sarà il risultato dello scontro.
Anche questa volta Andrea Frediani riesce a dare il massimo di se nella descrizione della battaglia finale come pochi sanno fare. L’ impressione è sempre quella di assistere come spettatore ad un serie di eventi concitati che danno veramente il senso della realtà.